Derby d'Italia: De Rossi contro Lotito capitolo 2
"I consiglieri federali sono 21, speriamo che non vengano tutti qui". Daniele De Rossi torna all'attacco sul caso legato all'ingombrante presenza di Claudio Lotito in Nazionale. Il centrocampista della Roma ha dichiarato dopo la vittoria dell'Italia in Norvegia, come si legge sulla Gazzetta dello Sport: "Mi dà fastidio avere tante persone attorno. Lotito? Cerchiamo di parlare il meno possibile, se ho fastidi personali non vuol dire che siano del gruppo".
LOTITO RISPONDE - Il presidente della Lazio, Claudio Lotito ha replicato al Corriere dello Sport: "Non voglio fare polemica, ma non sono un semplice consigliere federale. Sono molto di più. La mia presenza in Nazionale è funzionale al ruolo istituzionale. Io mi spoglio del ruolo di presidente della Lazio, sono stato eletto come consigliere federale con 19 voti su 20 e all'unanimità nel comitato di presidenza. Le polemiche nascono dal fatto che, assieme a Tavecchio, sono la persona che vuole cambiare il calcio. Non a caso ho avuto la delega alle riforme, funzionali al cambiamento del calcio. Siamo per la politica del fare e non del proclamare. Lo vedrete già da venerdì, quando faremo proposte innovative e io farò proposte di cambiamento radicale. Conte? Non entro nella sfera tecnica, ho grande rispetto del professionista. È un gran motivatore, farà molto bene".
ORIALI MEDIA - Il team manager della Nazionale, Gabriele Oriali ha commentato ai microfoni di RaiSport: "Se i risultati sono questi, ben vengano le polemiche. Comunque si tratta di un'esternazione del tutto personale, sappiamo benissimo che il presidente Lotito è stato sia a Bari che a Oslo, ma sa anche che all'interno dello spogliatoio non può venire, quella è una zona franca e devo dire che non si è mai visto. Poi è chiaro, visto che attualmente è stato lui con noi, vorrà dire che per par condicio inviteremo anche gli altri consiglieri. Il clima tra i giocatori? Lamentele non ce ne sono state, a parte questa di De Rossi che è personale. Se ci saranno altri problemi con la Juventus? Penso proprio di no, ho in programma di sentire molto presto il dg Marotta proprio per stemperare e chiarire il tutto".