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Candreva, è derby: la strategia del Milan
CONTATTO - Arrivare a Candreva però è tutt'altro che semplice, c'è da vincere la forte resistenza dei biancocelesti che chiedono sparano alto, non meno di 20 milioni di euro (LEGGI QUI), e soprattutto c'è da vincere l'agguerrita concorrenza dell'Inter, da tempo sulle sue tracce Si profila dunque un nuovo derby di mercato, un derby che il Milan non vuole perdere e per questo tenta lo sprint: stando ad indiscrezioni raccolte da Calciomercato.com, tre giorni fa si è tenuto un incontro tra i vertici di Milan e Lazio e tra i temi affrontati quello più caldo è stato quello legato a Candreva.
TRE PER UNO - I rossoneri hanno messo sul tavolo una bozza di proposta ai biancocelesti, tre contropartite tecniche per abbassare le pretese economiche di Lotito: alla Lazio andrebbero i cartellini di Alessandro Matri, Stephan El Shaarawy e Cristian Zapata. Se i primi due nomi circolano da settimane, la novità è costituita dal colombiano: i biancocelesti sono alla ricerca di due difensori in questa finestra di mercato, un sostituto di livello per l'infortunato de Vrij e un giocatore meno dispendioso per dare più soluzioni dietro, idealmente Zapata andrebbe a riempire questa casella.
I DUBBI DELLA LAZIO - La Lazio ha ascoltato la proposta ma nutre dubbi su tutte e tre le contropartite. Matri è un attaccante che piace alla dirigenza, ma la sua permanenza è legata a quella di Stefano Pioli: l'allenatore non vede molto il lodigiano e qualora restasse sulla panchina biancocelesti le chance per Matri di restare sarebbero poche. El Shaarawy è il vero ago della bilancia, in quanto l'unico che può abbassare in maniera sensibile il prezzo di Candreva: il dubbio qui è relativo alla formula, se a titolo definitivo o con un prestito con obbligo di riscatto vincolato alle presenze. Ultimo nodo quello di Zapata e qui pesa l'ingaggio del colombiano, in scadenza con il Milan e con un contratto da 1,6 milioni di euro netti a stagione: il difensore dovrebbe dunque percepire dalla Lazio circa 800-900 mila euro fino al 30 giugno, cifra alta rispetto ai progetti dei biancocelesti che puntano a una soluzione meno gravosa sul monte ingaggi; per questo la prima scelta resta De Maio del Genoa.
Twitter: @Albri_Fede90