'De Laurentiis si sta comportando da appassionato del Napoli, perché non sta prelevando dal club ma sta continuando ad investire. Va apprezzato, e sta continuando a gestire in maniera sana la società sulla falsariga di quando sono andato via dal Napoli, quando il club produceva un utile operativo strutturale di cinquanta milioni. Il Napoli ha trovato in Cavani un finalizzatore eccellente, e quindi è giusto che sogni di provare ad inserirsi nella lotta per lo scudetto, specie se qualche big non dovesse fare bene e rimanere al vertice della nostra serie A'. Il direttore sportivo dell'Atalanta Pierpaolo Marino è stato ospite del programma 'Piazza Duomo' su Radio Toscana.

'Ho avuto modo di vedere ieri Fiorentina-Bologna che non avevo visto domenica scorsa, e devo dire che i viola hanno un centrocampo stratosferico - ha raccontato l'uomo mercato del club bergamasco -. La Fiorentina ha un gioco organizzato, una rosa competitiva, fa piacere vederla giocare. La società ha, per cosi dire, disinfestato i muri dello spogliatoio dopo la passata annata. Va dato atto a Daniele Pradè di aver fatto un lavoro eccezionale, naturalmente supportato dalla proprietà, che ha affrontato investimenti necessari perché tale politica si realizzasse. Se a Firenze fosse rimasto un allenatore come Prandelli, la Fiorentina poteva proseguire quel progetto di crescita che c'era con lui. Jovetic? Non è un bomber alla Ibrahimovic, alla Cavani, quindi è ovvio che ai viola manchi un bomber che le faccia da punto di riferimento. Denis alla Fiorentina? Non c'è neanche da pensarla minimamente questa prospettiva'.

I pensieri di Pierpaolo Marino però sono anche rivolti all'Atalanta. 'Sono due settimane che giochiamo bene ma non raccogliamo - ha concluso il d.s. del club bergamasco -. Anche contro il Torino avevamo giocato un tempo sulla falsariga di quello giocato a Roma, ma non abbiamo raccolto. Ho detto a Colantuono che domenica scorsa all'Olimpico, nella prima parte di gara, avevamo ricalcato quanto fatto dalla Juventus contro i giallorossi, non concretizzando però quanto creato. Siamo tuttavia convinti che il tempo ci darà ragione'.