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Demme: 'Commosso all'esordio. Mio padre ha pianto quando ho firmato per il Napoli. Idoli Gattuso e Pirlo'
SU GATTUSO - "Il mio ambientamento nel Napoli l’avevo sognato proprio così. L'allenatore mi ha lanciato fin da subito a centrocampo e tutto è andato per il meglio. È ovviamente un onore che Gattuso abbia creduto in me immediatamente. Lui e Pirlo sono sempre stati i miei modelli di riferimento. Che Gattuso in persona mi volesse è ovviamente incredibilmente bello. La cosa buona è che la sua idea di gioco è molto simile a quella di Julian Nagelsmann. Entrambi vogliono avere molto possesso e lasciare correre l'avversario".
IL PAPA' - "Quando ho firmato con il Napoli, mio padre ha pianto. E’ stato un momento molto emozionante per noi. E’ sempre presente in quasi tutte le partite".
SUL NOME DIEGO - "Molte persone mi dicono che ho un nome importante e difficile con cui giocare. Ma non posso e non voglio confrontarmi con Maradona. Fin da piccoli ai bambini viene insegnato che Maradona è una leggenda, appartiene a Napoli per sempre. Ma non c’è da meravigliarsi visto quello che fatto per la città e il club".
SUI TIFOSI NAPOLETANI - “Quando camminavo per Lipsia, al massimo, mi capitava di fare qualche selfie. A Napoli sin dall'inizio sono stato riconosciuto sempre. Nella mia prima settimana non potevo quasi andare al supermercato. Anche mentre ordinavo le cose dietro al bancone, gli impiegati uscivano per far le foto con me. Qui sono davvero pazzi per il calcio".