Getty Images

Dembelé sta buttando via la sua carriera. Il Barcellona gli dà un'altra chance?
CADUTA VERTIGINOSA - In Catalogna Dembelé è arrivato per essere l'erede di Neymar, è finito per diventare un bimbo viziato che non vuole crescere. Dipendenza dai videogiochi, cibo spazzatura, scarsa propensione ad apprendere lo spagnolo, tutti fattori che hanno influito sulle sue prestazioni e sulla condizione fisica. In tre anni ha fatto parlare di sé soprattutto per gli infortuni e per la vita da recluso dentro casa insieme a un amico, che paga 15 mila euro al mese per combattere la solitudine. I soldi danno alla testa se non sai gestirli, Dembelé rischia di perdersi, serve una svolta per tornare a essere quel giocatore che mezz'Europa desiderava. L'infortunio alla coscia (l'ennesimo) e l'emergenza coronavirus difficilmente lo porteranno via da Barcellona, al quale è legato da un contratto in scadenza nel 2022. Le motivazioni, la forza per uscirne deve trovarla sotto la Sagrada Familla. E' davvero così complicato?