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    Vazquez ora vale la metà: c'è il Milan

    Vazquez ora vale la metà: c'è il Milan

    • Gianluca Minchiotti
    Franco Vazquez un anno dopo. Fu vera gloria? Da uomo mercato a oggetto misterioso, il classe 1989 di Tanti è senza dubbio il giocatore che esce più ridimensionato dalla pessima stagione del Palermo. Stagione 2014-15: 38 partite in campionato e 10 gol, spesso decisivi. Una presenza costante e incisiva nel gioco d'attacco rosanero, tanto da meritarsi la convocazione in Nazionale, per i match con Bulgaria e Inghilterra, e le attenzioni dei grandi club, in Italia (soprattutto la Juventus) e all'estero. Maurizio Zamparini vuole 25 milioni, non un euro di meno, ma l'offerta giusta non arriva. E la cessione di Paulo Dybala alla Juve contribuisce a trattenere El Mudo a Palermo: con i 32 milioni (più otto di bonus) in arrivo per la Joya, vendere anche Vazquez non è indispensabile per il Palermo. 

    JUVE DEFILATA, IDEA MILAN - Un anno dopo, stagione 2015-16: le presenze sono 32, i gol 5, il Palermo è in zona retrocessione. E di Vazquez non si parla quasi più. Per la maglia della Nazionale, almeno per quel che riguarda gli Europei, i giochi sono chiusi: Vazquez non ci sarà. E anche in chiave mercato, le quotazioni del numero 20 rosanero sono scese, e di molto: da una valutazione di 25 milioni si è passati, nell'arco di nove mesi, a 10-15 milioni. E per lui non c'è di certo la fila: la Juventus, che Vazquez (al rientro da una squalifica) ritroverà domenica in campo, si è defilata. Una soluzione potrebbe essere il Milan ("Ho avuto un contatto con il Milan", ha confessato di recente Zamparini), ma solo in caso di acquisto low cost: nel 4-3-1-2 che ha in mente Cristian Brocchi (sempre che Brocchi venga confermato anche per la prossima stagione), Vazquez potrebbe essere il trequartista. Ma solo nel caso in cui il Palermo lo venda per non più di 10-12 milioni, magari con la formula del prestito con diritto di riscatto.

     

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