Delusione Under 19, l'Italia di Cutrone e Pinamonti dice addio all'Europeo
UN FALLIMENTO - Gli obiettivi erano ben altri, per la Federazione, per Baronio e per gli azzurrini (foto profilo Facebook FIGC). Un attacco, sulla carta, atomico con Cutrone e Pinamonti, stelline delle Primavera di Milan e Inter, spesso e volentieri in Prima Squadra, che non ha saputo far male, nemmeno una volta; a centrocampo, orfano di Locatelli in Under 21, Melegoni e Adjampong, giovani di Atalanta e Sassuolo, che già hanno assaggiato i campi di A; in difesa Varnier e Scalera, 10 presenze in B con il Cittadella il primo (seguito da Juve e Inter), passato dal Bari alla Fiorentina il secondo nel mercato di gennaio. Tanti nomi, tanta qualità, che non hanno centrato, però, l'obiettivo. Baronio, dopo la sconfitta contro l'Irlanda, aveva dichiarato: "Domani avremo di fronte una squadra molto tecnica ( il Belgio, ndr) e avremo la possibilità di dimostrare quanto valiamo". Prova fallita. Dopo il secondo posto di 8 mesi fa conquistato da Meret, Dimarco, Barella, Favilli (c'era anche Cutrone) e compagni, una delusione, con l'ultimo posto nel girone e un'eliminazione, già ufficiale, a una gara del termine.