Della Valle attacca, Montella vorrebbe Giovinco: il mondo Juve in subbuglio
DIEGO DELLA VALLE ATTACCA - Il Fatto Quotidiano riporta l'ennesimo attacco di Diego Della Valle al mondo Fiat: "La quotazione in Borsa di Ferrari servirà per salvare il grande bidone che è Fiat. Se Ferrari fosse stata sul mercato, l’uscita di Montezemolo sarebbe stata un errore incredibile. Il modo in cui è stato cacciato è vergognoso e il motivo è evidente: Ferrari ha salvato il grande bidone, un incrocio tra Fiat e altra roba. Quotare Ferrari significa depauperare l’azienda. Quando sarà quotata in Borsa per cifre enormi servirà per ripianare i debiti e magari anche per fare macchine… Prima o poi ne farà una Sergio, no? Il resto se lo prendono gli azionisti. Nessuno ha sentito gridare allo scandalo sulla assegnazione delle azioni di Ferrari agli azionisti. Se anche se la procedura fosse lecita, e io andrei a controllare, eticamente non lo è. Se vogliamo che l’Italia cambi dobbiamo avere il coraggio di dire quanto male queste famiglie hanno fatto al Paese".
GIOVINCO PIACE A MONTELLA - Sul fronte mercato, c'è il caso di Sebastian Giovinco, in scadenza di contratto con la Juventus a giugno 2015. L'attaccante bianconero, classe 1987, sta iniziando a guardarsi in giro. In mancanza di un rinnovo di contratto, la Juve, per non perderlo a zero la prossima estate, a gennaio potrebbe anche cederlo per una cifra non altissima: 3-5 milioni di euro. E Montella, che nel corso di questa stagione ha perso prima Rossi e poi Bernardeschi, accoglierebbe a braccia aperte un giocatore con queste caratteristiche.
GIOVINCO IL VIOLA? IL MONDO JUVE INSORGE - Già, ma i tifosi della Juventus come prenderebbero una cessione di Giovinco alla Fiorentina? Il sentimento del popolo bianconero è manifestato in modo esemplare dal post "Giovinco in viola se...", scritto da Massimiliano Mingioni per juventibus.com, fra i più importanti siti di riferimento del mondo dei tifosi bianconeri.
Scrive Mingioni: "In pausa pranzo sfoglio la Nazione e con un pizzico di schadenfreude (il piacere che si prova alle disgrazie altrui) vado alle pagine sportive sulla Fiorentina. Da lì apprendo che nella lista dei rinforzi per gennaio uno dei nomi in cima sarebbe quello di Giovinco.
(...) Ci scuseranno gli iper-razionali, gli ortodossi della buona gestione aziendale, i sacerdoti dei bilanci, ma a volte ci vuole un po' di sana visceralità: per la Fiorentina e solo per lei Giovinco sia venduto non a peso d'oro, ché pesa poco, ma di più. Non si facciano sconti né favori a una società ostile per principio, ostruzionista fino al masochismo che le ha precluso negli ultimi due anni di avere diversi giocatori voluti da Montella e che avrebbero fatto comodo, da Storari a Marrone a Quagliarella, per puro puntiglio.
Giovinco si regalerà l'anno prossimo? E sia, ma alla Fiorentina no a meno che non paghi, tanto e subito (o se lo prenda a giugno dopo essere arrivata undicesima). Contropartite? Non mi pare che al momento ne abbiano di interessanti (vedendolo spesso non condividiamo l'entusiasmo di alcuni per Savic; Bernardeschi è rotto; Cuadrado fuori mercato e in via di ridimensionamento). Da loro solo soldi, maledetti e subito. A chiunque altro (massì, anche il Torello) ponti d'oro. Un po' di caro, vecchio, bonipertismo.
Ah, il tutto sempre che il notoriamente schizzinoso Giovinco accetti la destinazione, e non la ritenga inadatta al suo talento, come pare sia già successo in almeno tre casi durante l'ultimo mercato. Certo, sarebbe roba da chiodi. Un po' come fare un favore alla Fiorentina".
Tranquilli, Fiorentina-Juventus è già iniziata. O meglio, non è mai finita.