Tredicesima in classifica, fuori dalla Coppa Italia. La stagione della Fiorentina, la prima del dopo Prandelli ha più ombre che luci. Colpa degli infortunati, colpa delle squalifiche, colpa di un un allenatore nuovo, con idee nuove, un modo di fare nuovo. 'Colpa' di una politica di austerity imposta dalla società che in estate ha portato a Firenze i soli Boruc, Cerci e D'Agostino, giocatori interessanti, ma che non sono esattamente il grande colpo che la piazza attendeva. Corvino non ha fatto l'ennesimo miracolo e Mihajlovic si è trovato a gestire un gruppo con qualche anno in più e con qualcosa in meno rispetto alle grandi d'Italia. 

Una sofferenza, per i tifosi viola, che potrebbe presto finire. E i ricordi sbiaditi dell'impresa di Anfield, della musichetta della Champions e dei match al cardiopalmo contro il Bayern Monaco potrebbero ritrovare colore.  Perchè i soldi ora ci sono e sono tanti: 250 milioni di euro. Un'entrata che la famiglia Della Valle si è assicurata con la decisione di cedere il 10% di Tod's. La notizia che riporta oggi La Repubblica apre scenari interessanti a livello di mercato e non solo.  La conferma di Gilardino e il rinnovo di Montolivo sarebbero le basi di un nuovo progetto ambizioso. Il nuovo stadio e la Cittadella potrebbero tornare ad essere obiettivi reali. Per una Fiorentina di nuovo protagonista.