'Fa piacere essere apprezzato per il mio modo di lavorare, perché quando tifosi delle squadre che non hai allenato capiscono il tuo modo di guidare una formazione avversaria, vuol dire che si crea empatia'. Delio Rossi, ospite ai microfoni di Radio Toscana, prova così a spiegare l'apprezzamento dei tifosi della Fiorentina, che fin la scorsa estate, quando il tecnico riminese sembrava in procinto di sostituire quel Sinisa Mihajlovic avviato sulla panchina dell'Inter, sembravano plaudire a tale ipotesi. 'Mi sono capitate diverse opportunità da quando ho lasciato Palermo, ma non mi hanno intrigato e non è scattata la famosa scintilla - ha aggiunto Rossi -. De Silvestri lo conosco bene, l'ho portato in prima squadra quando ancora faceva parte della formazione Allievi e l'ho lanciato. Forse lui vive in maniera ossessiva la prestazione, caratteristica che ci può essere in un giovane, mentre dovrebbe essere più sereno visto la fiducia di cui gode in società e da parte dell'allenatore. Behrami invece ha stupito anche me: l'ho visto giocare davanti alla difesa contro il Napoli e domenica scorsa contro la Lazio, e non credevo potesse rendere così bene in una posizione diversa da quella solita. Credo però che per mettere davvero in risalto le sue caratteristiche sarebbe meglio farlo giocare nel suo ruolo naturale di interno di centrocampo e sull'esterno della linea mediana'.