Il tecnico della Fiorentina, Delio Rossi ha dichiarato in conferenza stampa alla vigilia dell'anticipo di sabato sera contro l'Inter a San Siro: "Montolivo purtroppo ha avuto questo problema, confermati dagli accertamenti di oggi. Cerci ancora non sta bene, quindi è fuori. Cerci giocherà quando starà bene, adesso è infortunato, Questo è un discorso per Cerci ma anche per tutti gli altri giocatori. Sul modulo di gioco credo che la squadra debba essere messa in campo per esaltare le doti dei propri giocatori. Qualcosa si può cambiare, ma senza particolari stravolgimenti. La notte porta consiglio".

"L'Inter ha una rosa tale che può giocare con chi vuole, attenti al loro orgoglio perché non vogliono continuare a sbagliare. Ma a me interessa la Fiorentina, non vogliamo andare a fare la vittima sacrificale. Il problema del gol in trasferta? Io devo riuscire ad avvicinarmi più possibile alla porta, perché cosi i gol arriveranno. Non so se succederà domani, ma stiamo lavorando per questo. Io voglio vedere una certa fisionomia della squadra".

"Il feeling con i giocatori, come con Vargas? Non ce l'ho nemmeno con mia moglie… Il problema sono io (dice ridendo, ndr) non gli altri. Io non credo che la squadra sia fatta da undici giocatori e non li valuto dal contratto o altre cose. Vargas è un giocatore importante che può fare molto per la Fiorentina. Non so cosa succederà tra un mese nel mercato, ma io devo pensare al presente. Non voglio fasciarmi la testa prima".

"Con la Roma abbiamo giocato con buono spirito. Mi piace un calcio organizzato, aggressivo, verticale. Siamo solo all'inizio, ma prima o poi ci arriveremo a questo tipo di calcio. Io vedo grande disponibilità nei ragazzi nel lavorare, è una buona base. Sull’aspetto tattico bisogna lavorare molto, ma questo i ragazzi lo sanno. Però vedo grande disponibilità e questo è molto importante".

"Non so se cambierò qualcosa sull'aspetto tattico. Devo trovare un sistema di gioco per esaltare i miei giocatori. Se non ho due esterni con certe caratteristiche o una punta di una certa maniera, non posso giocare in una certa maniera. Kharja ha ancora qualche problema fisico e non credo che potrà partire dal primo minuto. Romulo? E’ ovvio che non posso far giocare giocatori fuori ruolo. Secondo me è l’interpretazione del modulo che è importante,  poi sono i giocatori che devono applicare i concetti. Il Barcellona è la più grande squadra del mondo, ma non si sa come giocano: Messi è una punta, mezzapunta, parte da dietro, avanti...".

"Fa piacere se riusciremo a creare il clima che c’era con Prandelli. Il tifo e l'amore si vede nei momenti di difficoltà. Forse in questo momento abbiamo più bisogno noi di affetto, poi dopo potremo dare di più. Fanno molto piacere le parole di Prandelli, uno che ha fatto la storia di questo club. Anche se in ritardo le condoglianze per la morte di Socrates. Bisogna sempre ricordare chi ha fatto l storia di un club".

"Non ho allenato Vidic quindi non posso dire come è, sicuramente posso dire che per Nastasic il futuro è dalla sua parte. Gilardino? Il giocatore deve tenere il suo fisico al 100% e pulire gli scarpini. Al momento è opportuno trovare la migliore condizione fisica, adeso non sta ancora bene, poi tornerà Gilardino".

"La Fiorentina in trasferta? I giocatori per prima cosa devono onorare la maglia che indossano. I tifosi vogliono vedere che ti sacrifichi per la maglia. Ci vuole il grande attaccamento per il proprio lavoro. Non posso fare promesse, ma lavoriamo per migliorare giorno dopo giorno.

"Indipendentemente dal modulo la squadra deve avere un suo equilibrio. Tutti noi allenatori siamo sempre alla ricerca della soluzione giusta. Siamo solo all’inizio del libro con la Fiorentina e per Gilardino ripeto che in questo momento ha bisogno solamente di stare bene fisicamente. Non ho mai pensato che dai la palla a Gilardino e vinci tutte le partite. Un discorso, questo, che vale per tutte le squadre".