VIDEO Delio Rossi 'Ingiusto parlare di rinnovo'
Così mister Delio Rossi in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Napoli:
Le parole lacrime e sangue e salvezza le toglierei se battiamo il Napoli?
Con i se e con i ma non si fa la storia. Se non vogliamo usare quelle parole dipende tutto da noi. Per il momento quelle parole restano
Su Jovetic e Behrami…
Jovetic viene da un problema al crociato. Per tornare al cento per cento ci vuole tempo e l’anno di rientro è sempre difficile. Ma lui sta facendo molto bene. Behrami è un combattente. Lo conosco bene. Di lui mi preoccupo quando mi dice che sta bene. Ha giocato in condizioni peggiori.
Sul Napoli…e sulla Fiorentina…
Il Napoli è più forte di noi. La Fiorentina dipende da noi. Noi siamo artefici del nostro destino. Quindici giorni fa abbiamo riattaccato la spina e dobbiamo continuare su questa strada. Adesso la nostra fase di lavoro è quella in cui dopo l’adrenalina puoi accusare un po’ il lavoro fatto, ma la squadra sta bene.
Su Cavani…
Ho avuto Cavani a Palermo ma era molto giovane. E’ un attaccante moderno. Soprattutto di alto livello. Non è un caratterizzato come Amauri che è una prima punta, ma ci sono altri esempi come Dzeko, Ibhaimovic, Van Persie. Cavani con me ha fatto 15 gol senza punizioni e rigori. Forse prima era frenetico nell’arrivare davanti alla porta. Adesso è molto maturato, è un giocatore dal grande movimento che non da punti di riferimento.
Sul momento che attraversa la Fiorentina…
Il mercato mi serviva per avere una rosa più omogenea. Devo scegliere un sistema di gioco e qualcuno lo devo penalizzare. Di solito sono i giocatori che si adeguano al modulo, in questo caso sono io che mi adatto. E’ il gruppo che deve dare uno spirto alla squadra. A volte ci sono giocatori bravissimi, in tutto e per tutto, ma sono anche ditte individuali. E quando devi costruire un gruppo questo può creare problemi. Il gruppo, comunque, sta rispondendo bene. Prima il giocatore deve conquistare il posto vincendo la concorrenza, ma poi lo deve mantenere. Adesso che giocheremo ogni tre giorni avrò bisogno di tutti. Magari anche per soli cinque minuti, ma avrò bisogno di tutti. Il treno passa per tutti ma non voglio sentirmi dire che non ero alla stazione…Su chi arriverà prima in classifica marcatori tra Jovetic e Cavani
Sono due attaccanti molto diversi. Jovetic gioca molto di fino, Cavani attacca i sessanta metri. Sono due attaccanti che vedrei molto bene a Firenze, solo a Firenze. Ma questo è fantacalcio.
Ancora su Jovetic…
In un infortunio o evento traumatico reagisci in due maniere: ti abbatti o reagisci. Perché io penso che una squadra la fai in ritiro: fai quattro volte i mille metri in un minuto, sudi, aiuti i compagni….E lui ha preso la strada della reazione.
Sul possibile rinnovo del contratto con la Fiorentina…
Io sono arrivato dieci giorni fa. Non penso sia giusto di parlare di rinnovo. Io credo che parli il mio curriculum. Ma è giusto toccare con mano il lavoro. Io non sono sponsor di me stesso. E’ chiaro che non mi hanno preso per fare il traghettatore, anche perché non sono quel tipo di allenatore
Sulla possibilità di una squadra più offensiva…
Io sarò esigente, ma non penso. Io voglio una squadra con raziocinio sia in fase di possesso palla che in fase di non possesso, tenendo sempre contro delle caratteristiche dei giocatori. Giocare con tre punte? Al momento è difficile con due punte, ma più avanti nulla è da escludere.
Sarà ancora un campionato di lacrime e sangue…
In base alla classifica e come ci stavamo comportando era normale che non potevamo pensare alla gara successiva, ma solo quella da giocare. Noi siamo una squadra che dovrà lottare fino alla fine. Sarà ancora un campionato di lacrime e sangue.
Su Mazzarri…
Io lo conosco Walter, tutti dicono che, quelli più bravi di me, che l’allenatore incide poco nel rendimento della squadra. Io credo che l’allenatore debba essere valutato se porta avanti gli obiettivi della società. E se il Napoli adesso si gioca la Champions è perché Mazzarri ha dato molto alla squadra. Antipatico? In campo tra colleghi non siamo simpaticissimi…poi dopo andiamo a prendere un caffè assieme…Domani è venerdì 17…
Nel calcio e nello sport tutti dicono che nessuno è scaramantico, e per qualcuno esserlo vuol dire essere un po’ ignorante…ecco allora io sono un po’ ignorante e sono superstizioso.
Su Olivera…
E’ arrivato da poche settimana, a Lecce ha avuto un serio infortunio. E’ un giocatore che conosco bene. È un giocatore che sta lavorando tanto e domani potremmo vederlo in campo. Anche perché io ho bisogno del campo per valutare e verificare bene ogni situazione.