Delio Rossi:| Ecco la sua Fiorentina
SONO TRE i moduli che Delio Rossi ha adottato negli ultimi anni. Nella Lazio ha alternato il 4-3-1-2 con il 4-4-2. In sostanza si parte da una certezza: la difesa a quattro. Poi tutto il resto può variare. Alla Lazio una costante è stato spesso il centrocampo a rombo, preferibilmente con Ledesma vertice basso e Mauri vertice alto, oltre le due punte.
In alcuni casi ha optato anche per il 4-4-2, una situazione tattica resa possibile anche dagli esterni d’attacco forti e veloci come Brocchi e Foggia. In pratica alla Fiorentina potrebbe riproporre lo stesso schema, visto che Vargas e Cerci rappresentano due soluzioni ideali per schierarsi in campo secondo questa filosofia, magari con Jovetic alle spalle di Gilardino.
IN FASE di possesso si andrebbe a creare una situazione con quattro uomini d’attacco. Raramente ha optato per un 4-3-3. Quando è arrivato al Palermo, Rossi ha modificato il suo atteggiamento tattico. Con Pandev e Rocchi era più naturale puntare sul 4-3-1-2, in rosanero ha deciso di cambiare, trasformando il modulo in un 4-3-2-1. Nella prima stagione si è affidato al tandem Miccoli e Pastore alle spalle di Cavani, con una linea mediana composta da Nocerino, Migliaccio e a turno uno tra Liverani e Simplicio.
LA PARTENZA di Cavani non ha stravolto i suoi piani tattici. Rossi ha insistito su un modulo che a tratti è stato anche il più spettacolare della serie A insieme all’Udinese di Guidolin. Altri interpreti ma stessa idea: verticalizzazioni continue. Il suo più grande merito sono stati i due trequartisti alle spalle della punta centrale di turno ovvero Pinilla, Miccoli, Hernandez o Maccarone. E quindi ecco Ilicic al fianco di Pastore, con a centrocampo Migliaccio, Nocerino e Bacinovic o Acquah. Visto che la Fiorentina ha un solo centravanti (oltre a Silva), la soluzione più probabile in viola potrebbe essere il 4-3-2-1.