Delio Rossi conferma:| 'Dopo la Juve mi feci da parte'
Alla vigilia del match con il Genoa, il tecnico della Fiorentina, Delio Rossi, parla in conferenza stampa da Bogliasco: "Domani sarà una sfida delicata. Siamo consci del momento che è particolare, non drammatico, ma particolare. Dobbiamo tirare fuori qualcosa in più. Bisogna valutare la classifica, quindi possiamo definirla una sfida salvezza".
Rossi ritorna poi sulla pensante sconfitta subita sabato scorso contro la Juventus e conferma che, dopo il match, aveva rimesso il suo mandato nelle mani della società: "Sul discorso di sabato scorso, appena finita la partita informai la società e la squadra che se io ero il problema potevo farmi da parte, anche perchè un'allenatore è giusto che si metta in discussione. Se poi i risultati sono questi essendo a capo di questo gruppo sono il primo a dover fare un esame di coscienza. La società però ha detto di aver piacere di voler continuare con me. Quindi andiamo avanti e non voglio essere un ostacolo per la Fiorentina, e la squadra mi ha ribadito di voler uscire dalla situazione facendo quadrato tutti assieme. Era una partita a cui tanti tenevano tantissimo contro la Juve, però incassare il goal, restare in dieci ci ha messo alle corde, e abbiamo pagato ogni errore carissimo. Voglio chiedere scusa anche a nome nostro, anche se la società l'ha già fatto".
"La società ci è sempre stata vicina - prosegue il tecnico dei viola -. Siamo noi però che andiamo in campo e dobbiamo dare di più. Genoa e Fiorentina delusioni della stagione? In un certo senso queste piazze si aspettano sempre che giochi per i primi posti della classifica. La differenza la fanno le aspettative. Non si può parlare di classifica bugiarda perchè la realtà dei fatti è questa. Jovetic e Behrami stanno bene e averli recuperati è una buona notizia. Marchionni titolare? E' un'idea che prendo in considerazione, ma per lui come per tutti, ci sarà la possibilità di mettersi in luce. Gilardino? Dobbiamo ringraziarlo per quello che ha fatto con la Fiorentina. Ha dato e avuto tanto da Firenze, ci siamo lasciati bene e non credo che ci sarà spirito di rivalsa ma un sano agonismo e ci saluteremo con affetto. Partita tattica? Non credo proprio che sarà una partita bloccata. Non siamo squadre che si affidano solo alla tattica.
Infine, su Pantaleo Corvino, ds uscente al quale, a fine stagione, la società non rinnoverà il contratto: "Ho vissuto con dispiacere il distacco da Pantaleo Corvino. Ho girato molte squadre ma ho avuto pochi direttori sportivi. Mi ha dato tanto è ho cercato di dare a lui molto. Gli dirò sempre grazie perchè ho avuto la fortuna di lavorare con lui e ora mi dispiace che lui non sia qui perchè avremmo bisogno di tutti in un momento così. Ora però pensiamo al presente, alla classifica e poi penseremo al futuro".