'Macia l'ho conosciuto poco. Abbiamo parlato, abbiamo visto dei video assieme, certi giocatori li volevamo prendere anche nello scorso gennaio, come El Hamdaoui, poi però per una serie di situazioni, non siamo riusciti a prenderli. Borja Valero lo avevamo monitorato, avevamo anche chiesto la disponibilità a Pizarro di venire a Firenze, ma poi lui aveva scelto il Manchester City. So che Macia collaborava con Corvino, è stato molto bravo ad allestire una squadra di livello con Pradè; mi prendo il piccolo merito di aver fatto giocare Nastasic, che poi è stato venduto a 16 milioni di euro'. Così il tecnico Delio Rossi, ospite ai microfoni di Radio Toscana.

'Nella mia parentesi da allenatore della Fiorentina dicevo spesso che la società era appassionata e aveva voglia di investire; mi dispiace che ciò non sia avvenuto con me in panchina, ma sono contento per la gente di Firenze - ha aggiunto l'allenatore riminese -. Diego Della Valle, il fratello Andrea e il presidente Cognigni cercano da sempre le eccellenze nelle loro aziende, ed ero sicuro che avrebbero cercato il riscatto con la Fiorentina in questa stagione. Montella? L'ho conosciuto due-tre anni fa nel corso per allenatori perché veniva a vedere i miei allenamenti: era curioso ed intelligente già allora, ed essendo uno scugnizzo napoletano ha anche quel pizzico di furbizia, oltre che un grande gusto estetico. Jovetic? Veniva da un infortunio brutto, ma già l'anno scorso ha fatto bene: non è un finalizzatore, è un giocatore importante e talentuoso che ha anche capacità realizzative. Sono contento che sia rimasto alla Fiorentina. Quando mi chiamavano i giornalisti da Torino per sapere se Jo-jo andava alla Juventus, rispondevo: se è vero che conosco Andrea Della Valle e il giocatore, non finirà mai ai bianconeri'.