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Dele Alli, l'incubo dietro al successo: 'Molestie, droga e alcol', un flop da 100 milioni
UN FIUME DI ALCOL E TRAUMI - Ci sono stati giorni in cui la figura di Dele Alli è passata dallo spietato tribunale dei social. È successo dopo che il giocatore è stato immortalato in alcune foto compromettenti, nel bel mezzo di festini con fiumi di alcol. Per gli appassionati di calcio è stato uno shock scorgere un gioiello simile in una tale situazione. Dopo il silenzio, ecco l’uscita allo scoperto con dichiarazioni che non passano inosservate: “A sei anni sono stato molestato da un'amica di mia madre. Mia madre era un'alcolizzata. Sono stato mandato in Africa per imparare la disciplina e poi sono stato rimandato indietro. A sette anni ho iniziato a fumare, a otto ho iniziato a spacciare droga. Una persona anziana mi ha detto che non avrebbero fermato un bambino in bicicletta, quindi andavo in giro col mio pallone e sotto tenevo la droga. A undici anni sono stato anche appeso da un ponte da un uomo. Poi a 12 anni sono stato adottato. Sono stato adottato da una famiglia fantastica”. Boom. Il ragazzo si è lasciato andare nel corso di un’intervista concessa a Gary Neville nel podcast Overlap.
IL FATTORE SCATENANTE - Alli ha ammesso di aver avuto difficoltà a causa della notizia di un’operazione a cui avrebbe dovuto sottoporsi: “Quando sono tornato ho scoperto di aver bisogno di un'operazione. Ero in un momento molto difficile mentalmente, usavo sonniferi e alcol per intorpidire i sentimenti”. Poi il ringraziamento nei confronti della squadra che, a suo dire più gli è stata vicino: “Ho deciso di andare in clinica perché sentivo che stavo perdendo la battaglia. L'Everton mi ha aiutato molto e gli sarò grato per sempre”. Dele Alli, all’età di 27 anni, ha fatto un passo avanti per riprendersi e uscire dal buio che da un momento all’altro può avvolgere chiunque. Chi ama il calcio e quindi la vita, spera di rivederlo presto a seminare il panico tra le difese.