Un cappuccino con Sconcerti: Del Piero sarebbe una decisione anche di Agnelli, ma il problema Juve sta nell’organico
Mario Sconcerti
La Juve va in finale di Coppa Italia e si libera di qualche peso. E’ interessante vedere come l’ambiente contribuisca spesso a complicare le cose. Basta un’apparizione di Del Piero, peraltro in tribuna d’onore, quindi invitato dalla società, per far pensare a cambi di vertici. Lapo Elkan gioca con la Juve come uno della Famiglia non dovrebbe. Il calcio è serio come lo è il denaro. La Juve ha uno stile che andrebbe rispettato anche all’interno dell’ironia. Il clan degli Agnelli è molto vasto, se ognuno si mettesse a lanciare un tweet, il rumore non sarebbe piacevole. In generale mi sembra si approfitti della Juve per farne sempre un argomento centrale. Non vedo problemi tremendi in società e non ne vedo nella squadra. Andrea Agnelli è pur sempre il presidente che ha vinto 9 scudetti negli ultimi undici anni. Ed è dentro la gerarchia assoluta della famiglia. Del Piero o chi per lui non potrebbe che essere una decisione anche sua. Così come i contratti di Allegri, sono scritti nella pietra. Sareste davvero convinti che basterebbe cambiare allenatore per cambiare questa squadra? Secondo me servirebbe di più un mercato finalmente corretto.