Del Piero:| 'Non vedo l'ora...'
E’ un Del Piero carico e motivato quello che si è presentato a Vinovo con i compagni una volta rientrato dagli Stati Uniti. Il capitano ha lasciato alle pagine del proprio sito web il compito di comunicare l’entusiasmo con cui sta affrontando questa parte della preparazione: «Rieccoci a Vinovo - scrive Alex - Dopo il ritiro a Bardonecchia e la tournée americana, il mese che ci porterà all’inizio del campionato comincia con il ritorno nel nostro campo di allenamento, che ci vedrà impegnati fino al 4 agosto, quando ci trasferiremo a Chiusa Pesio, in provincia di Cuneo, per gli ultimi giorni di ritiro. Le partite che contano si stanno avvicinando sempre più e sinceramente non vedo l’ora di cominciare».
Del Piero non si sofferma però più a lungo sul momento sportivo. Al centro dei suoi pensieri oggi, c’è lo straordinario successo della sua iniziativa benefica a favore dei terremotati del Giappone: «La giornata per me è iniziata molto bene, e vorrei condividerne con tutti voi il motivo: in mattinata mi hanno comunicato che TUTTE le T-Shirt “Ale10friendforJapan” sono state vendute. Come avevo preannunciato, questo era l’ultimo riassortimento, dunque l’iniziativa benefica a favore della popolazione giapponese colpita dal terremoto dello scorso 11 marzo, e dalle sue drammatiche conseguenze, è ufficialmente terminata. Lo dico con grande soddisfazione perché sinceramente quattro mesi fa non pensavamo di arrivare così lontano».
«In questi giorni lo staff che ha seguito questa “impresa” farà i conti - prosegue Alex - e tra poco annunceremo la cifra che, grazie alla vostra generosità attraverso le donazioni e soprattutto la vendita delle t-shirt “Ale10friendsforJapan”, saremo in grado di donare alla Croce Rossa Giapponese. Fin da adesso, però, voglio ringraziare tutti coloro che si sono impegnati perché questo progetto avesse successo, in particolare tutti voi che avete trasformato l’idea che mi è venuta quel giorno di marzo, assistendo da lontano a ciò che di terribile stava accadendo in Giappone, in un grande “lavoro di squadra” che ci ha portato fino a qui».
«Grazie davvero a tutti i “Friends for Japan” - conclude il capitano - Siamo tantissimi e presto ci sarà modo, idealmente, di stringerci la mano tutti assieme: ce lo siamo meritati. E soprattutto se lo meritano tutte quelle persone che con orgoglio e dignità stanno lottando per risollevarsi: a loro andrà il nostro piccolo grande aiuto».