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Del Piero: 'Milan, che affare Bonucci! Ma bisogna vedere cos'è successo con la Juve. Su Totti e Donnarumma...'
DA TOTTI A DONNARUMMA - "Totti? È molto difficile lasciare, soprattutto per un campione che ha giocato sempre con la stessa maglia. Ci sono ritmi e abitudini che di punto in bianco spariscono e ti ritrovi a dover ricostruire la tua vita. Vediamo come interpreterà il ruolo di dirigente. Alla Roma c'è il rischio che il giocattolo si possa anche rompere. Ma non è detto perché a volte i cambiamenti possono fare bene. Spalletti? È un ottimo acquisto per l'Inter. Sa come allenare una grande e l'ha dimostrato anche all'estero. L'anno passato ha fatto un campionato straordinario. Non mi aspettavo che Inzaghi facesse così bene con la Lazio: la sua è stata una bella sorpresa. D'altra parte la scuola italiana degli allenatori è una delle migliori. Mertens? Può riconfermarsi. È molto bravo tecnicamente, vediamo se Sarri lo riproporrà in quel ruolo. Donnarumma? Sono felice sia rimasto al Milan. È un giocatore di qualità con grandi prospettive anche per la Nazionale. Per il nostro campionato sarebbe stato un peccato perderlo: dobbiamo cercare di tenerci i giocatori validi ed evitare che vadano in Premier o in Liga. Tanti giovani stanno emergendo, è vero. Adesso bisognerà vedere come prendono in mano la loro vita calcistica e come vengono assistiti dalle società. Il ricordo più bello della mia carriera? Il primo scudetto con la Juve è stato incredibile, ma davanti a tutto c'è il Mondiale 2006 e il gol segnato contro la Germania in semifinale".