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    Del Neri: 'Cassano, intemperanze gravi. Alla Juve? Siamo già a posto'

    Del Neri: 'Cassano, intemperanze gravi. Alla Juve? Siamo già a posto'

    • GM

    Luigi Del Neri torna a parlare di Antonio Cassano, ai ferri corti con la Sampdoria: "Antonio come giocatore non si discute: l'ho lasciato maturo quando sono andato via da Genova e non capisco cosa sia accaduto ora. Lui ha questa spada che ogni tanto ricade e che può essere un danno, ma come patrimonio tecnico abbiamo il dovere di tutelarlo".

    "È un ragazzo bizzarro - prosegue l'attuale tecnico della Juventus, ed ex allenatore della Sampdoria, ai microfoni di Radio anch'io Lo sport -, ma se con lui ho avuto incomprensioni nei primi mesi alla Samp, poi c'è stato un rapporto intenso. Cassano è un talento naturale, per qualità tecniche e anche fisiche. Io penso, e spero, che il rapporto con la Samp possa ricucirsi. Certo c'è un dato che rimane: il rispetto è fondamentale. Le sue intemperanze sono gravi: se è vero che è andato contro il presidente il rapporto diventa difficile. Penso sia un dovere usare fermezza, ma se c'è una minima possiblità di recupero va messa in pratica".

    Infine, sull'eventuale arrivo di Cassano alla Juventus, Del Neri taglia corto: "Noi siamo a posto così, spero che il suo futuro sia alla Samp".

    Del Neri poi prosegue, parlando di Juventus.

    Capitolo scudetto: "Lo scudetto? Stiamo lavorando per questo. Del resto noi come mentalità siamo alla pari con tutti. Nella società e tra gli addetti ai lavori c'è tanta voglia di crescere, di dare tanto al calcio italiano, per i tifosi, per tutti, perchè se lo meritano. Diciamo che siamo sulla strada giusta, c'è molto da lavorare, ma i ragazzi sono molto applicati".

    Il campionato: "È un campionato interessante, la Lazio è di certo la squadra più in forma, sta facendo un ottimo avvio di questa stagione che è abbastanza incerta. Quanto alle somiglianze con noi, c'è la crescita del gruppo: la Lazio e la Juve cercano di fare questo e dare questa impronta. È quanto si deve fare per cercare di giocare da squadra. Per la Lazio è un successo inaspettato, ma meritato".

    Gli infortuni: "Sono tutti legati a contatti fisici, è il calcio di oggi, siamo stati un pò sfortunati. Possiamo provare Pepe terzino come situazione temporanea. Simone ha grandi qualità di adattarsi e nell'emergenza in cui siamo abbiamo il dovere di trovare soluzioni e poi abbiamo giovani della primavera da poter provare. La Juve è operaia come spirito e come forza: c'è grande capacità di adattamento".

    Calciopoli e gli scudetti contesi. "La posizione è che se il processo produrrà alcune risultanze la società chiederà la restituzione e mi sembra giusto: il presidente Agnelli è persona attenta e coerente e agirà nel bene della società e dei tifosi".

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