De Zerbi allena la TOP 11 DI CM.COM della 21a giornata: scopri la formazione!
Ecco la formazione dei migliori della 3a giornata del girone di ritorno.

Aveva bisogno di giocare, alla sua età nessun portiere deve accettare il ruolo di riserva, soprattutto se di valore come lui. A Bergamo fa un partitone con un capolavoro su Gosens e altri tre ottimi interventi.

La fascia destra è il suo binario, la Frecciarossa della Lazio. Contro la sua ex squadra, gioca probabilmente la migliore partita della stagione. Non lo prendono mai, eppure quelli della Spal dovrebbero conoscerlo bene...

Fuori Chiellini, fuori Demiral è tornato il suo momento e l’olandese ha saputo sfruttarlo al meglio con una prestazione impeccabile sul piano difensivo contro la Fiorentina. In più, il gol del 3-0 con una sua specialità: il colpo di testa su calcio d’angolo. Ne sapeva qualcosa perfino la Juve...

Il centrale di Borgo San Lorenzo sta crescendo partita dopo partita. E’ il miglior marcatore (si parla di gol segnati...) di tutti i difensori del campionato. Il quarto arriva contro il Brescia ed è pure un gol decisivo.

Una settimana da capitano vero. Il “no” alla trattativa con la Fiorentina ha preceduto un’ottima partita a Bergamo, arricchita dal gol segnato su rigore.

Contro l’Inter, tutto quello che fa di buono l’Udinese nasce dai suoi piedi e dalla sua mente. E’ vero che per un’ora la squadra di Conte gli concede una libertà assurda, ma l’argentino sa come sfruttarla. Gli manca il colpo risolutore in area nerazzurra.

Sembra già un giocatore esperto, per come sta in campo, per l’autorevolezza con cui guida la manovra e perché ha debuttato in Serie A quattro anni fa. In realtà ha appena compiuto 22 anni e sta vivendo la stagione del salto di qualità, come dimostra la partita contro la Roma.

Contro la Spal è una passeggiata, ma in mezzo al campo questo ragazzone che non smette mai di impressionare non molla di un centimetro. Forza e tecnica in dosi abbondanti.

E’ uno dei giocatori più divertenti del campionato. Quando prende la palla, può succedere di tutto: dribbling a ritmi serrati, guizzi, spunti e qualche gol. Quello segnato alla Roma è di una bellezza assoluta.

Non c’è verso, non smette. Sono 25 gol in 21 partite, ogni pallone che tocca si trasforma in oro, spesso in gol. Può giocare con Caicedo, con Correa o magari anche da solo, ma Ciro segna sempre. Contro la Spal, un’altra doppietta.

A Udine il suo primo tiro in porta arriva dopo oltre un’ora e ha una destinazione precisa: alle spalle di Musso. Quando l’Inter soffre, lui la tiene su. Quando l’Inter attacca, lui la trascina alla vittoria. E’ un centravanti strepitoso.

Da incorniciare il primo tempo della sua squadra contro la Roma. Non c’è storia, non c’è partita, il Sassuolo lo spazza via dal campo. A questa squadra, che a tratti raggiunge davvero livelli di calcio spettacolo, manca solo un po’ di continuità nei risultati.