'Contro la Spagna ho visto un Montolivo trasformato. In un ruolo che so che non gradisce, ha saputo unire duttilità tattica a grande lucidità negli ultimi venti metri. Finalmente ho visto il giocatore che per tanto tempo Firenze ha aspettato, e mi dispiacerebbe troppo, anche se so che è in scadenza di contratto, vederlo partire dalla Fiorentina'. Picchio De Sisti è rimasto decisamente colpito dalla prestazione dell'ex capitano gigliato, ieri sera, a Bari contro i campioni del Mondo e d'Europa.

'Prandelli ha saputo motivarlo nella maniera più giusta, per farlo rendere in una posizione del campo in cui da troppi anni non giocava - ha aggiunto l'ex giocatore e tecnico viola ai microfoni di Radio Rosa -. La cosa che più ho apprezzato di Montolivo è come ha saputo gestire la situazione di contorno che si è venuta a creare da quando si è esposto pubblicamente sulla sua volontà di non rinnovare il contratto con la Fiorentina. Ho capito che la tifoseria gigliata non ha saputo cogliere il suo grido d'allarme e ha pensato ad una fuga per una big, peraltro ancora possibile se è vero che il Milan punterà su di lui negli ultimi giorni del mercato estivo. Montolivo a mio avviso deve rimanere in viola, a costo di portarlo a scadenza di contratto, perché le sue doti, e soprattutto il fatto che rappresenta ad oggi una certezza tattica per Mihajlovic, non permetterebbero alla Fiorentina di sostituirlo degnamente con nessun giocatore. Kharja? Viene da un'esperienza all'Inter non facile, non sono sicuro abbia le motivazioni giuste per giocare in una piazza come quella di Firenze, che non può permettersi un altro campionato anonimo'.