Calciomercato.com

  • Getty Images
    L'ex arbitro De Santis chiede 21 milioni di danni a Moratti

    L'ex arbitro De Santis chiede 21 milioni di danni a Moratti

    Bobo Vieri ha chiesto 21 milioni di euro di danni (a Tronchetti Provera e Moratti) e adesso anche l'ex arbitro Massimo De Santis è pronto a chiedere come danni all'Inter più o meno la stessa cifra. Si tratta del famoso caso Telecom. Il "dossieraggio", lo "spionaggio" che ha coinvolto anche il mondo del calcio. I veleni di Calciopoli che si stanno trascinando sino ai nostri giorni (e chissà mai quando finiranno): De Santis depositerà domani l'istanza al tribunale civile di Milano, che entro 60 giorni, con il nuovo rito, convocherà le parti. L'ex arbitro, a differenza di Vieri, si rivolge direttamente a Moratti, patron dell'Inter: la cifra richiesta come danno è molto alta, l'equivalente di un calciatore. Tanto che nella citazione si parla proprio della cifra (21 milioni) già chiesta dai legali di Vieri, cifra che deve fare, secondo gli avvocati di De Santis, da "parametro".

    Se la parti non troveranno l'accordo, deciderà allora il tribunale. Un tentativo di conciliazione, già chiesto dall'ex arbitro all'Inter, è andato fallito. De Santis era stato coinvolto, ai tempi di Calciopoli, in un'attività di spionaggio. Un dossier chiamato "Ladroni 1" (ma del 2 non c'è traccia...) di cui hanno parlato anche Cipriani e Tavaroli nei loro interrogatori. "Analisi sul patrimonio, sui conti correnti, fotografie dell'abitazione, appostamenti ambientali, esame di traffico telefonico, approfondimenti su partecipazioni societarie, eccetera", come spiega il dettagliato esposto dei legali di De Santis. Si parla anche di "intercettazioni telefoniche" (ma di queste pare non ci sia traccia). Oltre a Vieri e De Santis (che è difeso dall'avvocato Paolo Gallinelli), anche Paolo Bergamo, l'ex designatore, sta portando avanti una causa con l'avvocato Silvia Morescanti. Bergamo non ha ancora quantificato l'entità del danno da chiedere al club nerazzurro: l'udienza dovrebbe svolgersi a Firenze. Sullo stesso tema, in futuro dovrebbero intervenire anche Moggi e Fabiani

    Altre Notizie