De Sanctis: 'Per la Juve conta vincere, non importa come. Con loro mai ad armi pari. Perseguitati? Si sbagliano'
Lunga intervista de La Gazzetta dello Sport al portiere della Roma Morgan De Sanctis che attacca in maniera diretta la Juventus: "Alla Juve conta vincere, ma non importa il modo. Con loro mai ad armi pari. Purtroppo in Italia il potente ha sempre ragione e gli si può concedere tutto. Se l'arbitro è indeciso mandano 5 giocatori a protestare per influenzarlo: è tutto studiato. Fa riflettere la sproporzione fra quello che hanno conquistato in Italia e in Europa. Ma lo Scudetto va alla squadra più forte e a Torino ci siamo dimostrati migliori. Io so come si perde, un giorno vorrei insegnare a Buffon come si vince. Nedved è stato inopportuno, non rispondo alla signora Agnelli. Alle signore non è gentile rispondere. Il tifo violento un problema istituzionale. Ma ho visto società e compagni conniventi. A Napoli la Digos mi ha persino convinto a incontrare gli ultrà. Tavecchio? Evidentemente il calcio italiano non era pronto per il rinnovamento".