Il calcio italiano si trova come Dante, nel mezzo del cammino della stagione 2012/2013. Eh sì, perché sono due mesi che si gioca a ritmo incessante e, ai primi di gennaio, dunque tra altri due, inizierà il calciomercato invernale. Qualcuno la retta via l'ha smarrita, tanto che già iniziano a circolare nomi di calciatori che, con l'avvento del 2013, potrebbero essere caldi, molto caldi.

Uno su tutti, Daniele De Rossi. Il centrocampista della Roma è finito in panchina domenica contro l'Atalanta proprio come accadde un anno fa quando Luis Enrique lo lasciò fuori per motivi disciplinari nella sfida contro gli orobici. Questa volta Zeman non ha usato molti giri di parole per spiegare i motivi dell'esclusione di Capitan Futuro: “Vorrei giocatori che hanno motivazioni, che vogliono giocare. Io non riconosco le gerarchie degli anni scorsi, riconosco quello che ogni giocatore fa per la squadra, per la maglia, per la città. Non riconosco chi, invece, pensa a se stesso invece che alla squadra”.

Parole dure, precise: vedremo se nelle prossime settimane Zeman e il centrocampista ristabiliranno il feeling che si era instaurato nelle prime settimane della stagione. O se, al contrario, questo non sarà che l'inizio di una rottura che potrebbe portare anche a una clamorosa cessione a gennaio: gli acquirenti, Manchester City in testa, non mancano di certo. Ma c'è anche chi lo vorrebbe in Francia: “Daniele De Rossi al Paris Saint Germain? Sinceramente ci spero, mi farebbe molto piacere”, le parole da Coverciano di Marco Verratti.

Discorso simile per Osvaldo, anche se le ultime voci uscite relative ad un presunto interessamento da parte della Sampdoria sembrano prive di fondamento. Non esiste alcuna trattativa, ma da qui a gennaio tutto può succedere.

Infine Llorente: tutto lo vogliono, nessuno se lo piglia. Ma a gennaio costerà poco, pochissimo, visto il suo contratto in scadenza a giugno 2013 con l'Athletic Bilbao. E allora la corsa al 27enne spagnolo si accenderebbe: Inter e Juve sono alla finestra, il Milan tentenna perché deve far di conto.