De Rossi:| Niente Parigi, rimane a Roma
Niente scambio tra le capitali, Roma manterrà uno dei suoi monumenti (anche se da restaurare nel progetto di Zeman), Parigi continuerà a ospitare il suo giovane architetto di gioco. Tra giallorossi e Psg era stato impostato un disegno preciso, quello che portava a uno scambio tra De Rossi e Verratti, baratto di prestiti fino all'estate. Il primo no è arrivato dal baby costruttore di Ancelotti, spiazzato di fronte alla possibilità di traslocare a tempo determinato. Decisione ratificata dall'agente Di Campli a Gazzetta Tv: «Non si muoverà da Parigi al 100 per cento».
Da chi sia partita la prima telefonata è difficile da dire, di certo il colloquio è stato intenso. E l'idea è stata raccolta (o lanciata) dalla Roma con iniziale interesse: visto il grande freddo tra Capitan Futuro e la panchina, la soluzione poteva davvero esser conveniente. Tanto che il discorso si è prolungato per un po' anche dopo lo stop sul binario-Verratti. Da Parigi pressavano forte, fino al secondo e definitivo alt deciso dalla Roma: De Rossi, pure lui, non si muoverà dalla capitale.
Poi si vedrà: fino a maggio De Rossi, e a questo punto Zeman, procederanno in coppia, in estate tutto sarà da riconsiderare. Daniele resta corteggiatissimo: ok il Psg, ma anche Chelsea, e Real. Intanto il recupero nel progetto-Roma può scattare subito: ieri De Rossi è rientrato in gruppo, per dopodomani col Cagliari farà di tutto per esserci, magari partendo in panca. Altre news di mercato intorno al centrocampo o giù di lì: giallorossi interessati a Filip Jankovic, 18enne trequartista della Stella Rossa, clausola rescissoria di 2 milioni.