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De Rossi: 'In Italia stadi a pezzi e squadre inguardabili. Conte e Spalletti due fenomeni, ma Luis Enrique...'
"La morte di Maradona? Penso che l'abbiamo presa tutti allo stesso modo. Chi lo conosceva bene come i suoi amici è rimasto molto più ferito di noi. Quando mi hanno chiamato dicendomi fosse morto, ho pensato non fosse vero".
"Ora sto studiando per diventare allenatore, senza la pandemia avrei già preso il patentino. La mia prima panchina sarà in Europa, poi se dovessi attraversare l'oceano sarebbe solo per il Boca. Un giorno mi piacerebbe allenare alla Bombonera. Tutti i tecnici mi hanno lasciato cose importanti, ma quello che mi ha fatto innamorare in campo è stato Luis Enrique. Mi ha insegnato a gestire il gruppo, a rispettare l'allenatore e i compagni. Poi ho passato anni bellissimi con Spalletti e Conte, due fenomeni".