Trenta milioni di euro più Gago: ora l'offerta per De Rossi è davvero Real. Fiorentino Perez, lider maximo delle Merengues, dopo mesi di corteggiamento ha fatto il primo passo per arrivare al giocatore tanto richiesto da Mourinho. De Rossi è da anni un pallino sia del Real Madrid, sia del tecnico portoghese, ma il rapporto di amicizia che lega Perez alla famiglia Sensi aveva sempre trattenuto il presidente madrileno dal fare sgarbi alla società giallorossa. L'uscita di scena ormai prossima di Rosella Sensi (che ha sempre dichiarato incedibile il centrocampista nato e cresciuto nella Roma) ha cambiato le carte in tavola.

Il Real ha quindi dato incarico a Ernesto Bronzetti di trattare con il calciatore. L'incontro è avvenuto a poche ore dal termine di Roma-Juventus e si è concluso con un 'a risentirci'. Un segnale di apertura da parte di De Rossi che, seppur a malincuore, si sente pronto a lasciare la Roma. Il centrocampista ha confidato ad amici e parenti di non sentirsi più a suo agio nella capitale. Papà Alberto, tecnico della Roma Primavera, pochi giorni fa ha dichiarato: 'Daniele non vorrebbe mai lasciare la Roma, ma lo vedo triste, malinconico'. Tristezza che nasce dalle tante critiche ricevute e dal diverso clima che si respira in questi mesi a Trigoria.

Dopo l'esclusione dalla Nazionale (a causa della gomitata sferrata a Srna in Champions), De Rossi si aspettava maggiore solidarietà da parte della società che ha invece bloccato il discorso relativo al rinnovo del contratto (cade nel 2012). Anche DiBenedetto nel corso della sua permanenza a Roma ha più volte elogiato Totti e Vucinic, senza mai far riferimento all'unico giocatore azzurro della Roma. Nel frattempo il Real ha fiutato l'affare e preparato l'offerta da presentare a Trigoria: 30 milioni cash più il cartellino di Fernando Gago, centrocampista della Nazionale argentina portato a Madrid nel 2007 proprio da Franco Baldini (futuro ds giallorosso). L'offerta consentirebbe alla nuova proprietà di reinvestire i 30 milioni per mettere a segno il colpo dell'estate: Pastore o Neymar.

(Leggo - Edizione Roma)