'Noi napoletani dobbiamo essere d'esempio sul campo, sugli spalti e nella città quando accogliamo i tifosi avversari: nella storia abbiamo subito discriminazioni inaccettabili'. Così il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, intervistato da Radio CRC. 'Bisogna abituarsi ad essere rispettosi degli ospiti, Napoli si sente una città al di sopra delle discriminazioni - dichiara il primo cittadino partenopeo -. La chiusura delle curve? Sono regole che fanno parte dell'ordinamento sportivo, e devono essere rispettate. Sugli spalti non bisogna offendere i tifosi avversari o un giocatore perché ha il colore della pelle diverso da un altro. Bisognerebbe arrivarci da soli, ma dato che in Italia ci sono delle persone stupide, le regole si applicano affinché il tasso di stupidità nel nostro Paese diminuisca. Lo stadio? Io, la città e De Lauretiis ne vogliamo uno nuovo e lo faremo'.