De Laurentiis:|Un tour lungo di 6 mesi
alla scena di Napoli per sei mesi ma per un tour che avrà l’obiettivo di rendere ancora più competitivo il Napoli. L’annuncio arriva da De Laurentiis dal ritiro azzurro di Dimaro. Il patron della squadra si dedicherà all’incremento del marketing e alla creazione di team satelliti.
«Mi assenterò per un lungo periodo - ha spiegato ai tifosi - ma tornerò con delle sorprese sconvolgenti. Lavorerò per fare ancora più grande il Napoli». Fra gli obiettivi anche la sua vecchia idea di rilanciare un campionato professionistico femminile: una serie A con dodici squadre. Intanto per Lavezzi tornano le sirene della Premier.
Il cerchio si stringe, in dubbio resta solo Lavezzi: il Manchester City deve sostiture Tevez, pensa ad Aguero e all’argentino del Napoli.
Ciò vuol dire che se arrivasse un club con quest’offerta e il Pocho desse il suo assenso ecco che il trasferimento ad altra squadra sarebbe cosa fatta. «Ma l’unica condizione è quella dei 32 milioni, non un centesimo in meno. Lavezzi non lo svendo», disse De Laurentiis in una delle presentazioni dei nuovi acquisti. Situazione in evoluzione, quindi. Lavezzi di nuovo l'argomento del giorno. Anche l’arrivo di Giorgio De Giorgis, il manager di Roberto Mancini, a Dimaro e la sua chiacchierata con Bigon su una panchina a bordo campo ha scatenato una ridda incontrollata di voci, poi subito bloccate. «Ero lì per parlare di giovani della Primavera», ha spiegato De Giorgis (Izzo e De Vena che passerebbero alla Triestina).
Versione confermata dal direttore sportivo del Napoli, Bigon. In giornata era anche circolata, in una Tv, un’indiscrezione di mercato dall’Inghilterra di un'offerta del Manchester City (Balotelli più sette milioni). Il capitolo Pocho non è chiuso, una partita in costante evoluzione che va monitorata momento per momento. «Se dovesse partire un campionissimo ne arriverebbe un altro», ha sempre detto De Laurentiis. Giorni caldi su questo fronte, anche due anni fa in estate si sfiorò il possibile divorzio, poi tutto rientrò.