Incassato e digerito l'addio di Walter Mazzarri al Napoli (comunicatogli sabato mattina) Aurelio De Laurentiis non si è perso d'animo e subito ha intensificato i rapporti per dare al più presto un nuovo tecnico al suo Napoli. Il presidente ha fretta di chiudere, ma non vuole compromessi. Nella sua scala di valori c'è una gerarchia di preferenze molto precisa: ecco perché il patron azzurro ritiene di avere un asso nella manica: Vincenzo Montella. Secondo quanto riporta il Roma, domenica sera il presidente partenopeo ha fatto il tifo per il Milan, perché senza Champions per la Fiorentina spera di poter ragionare con il tecnico viola e convincere contestualmente i Della Valle a liberarlo.

Il patron azzurro ha fretta, non vuole andare per le lunghe perché dall’allenatore, ovviamente, dipende il mercato e tutto il resto. 'Annunceremo il nuovo allenatore via Twitter', scrive De Laurentiis, facendo intendere di avere le idee chiare. Per Montella sarebbe pronto un triennale da almeno tre milioni di euro, offerta difficile da rifiutare. La prima alternativa resta Rafa Benitez: lo spagnolo chiede garanzie tecniche (grandi acquisti) e in questo caso De Laurentiis pare avere gli argomenti giusti. Il vero problema di Benitez è che si porta dietro uno stuolo di collaboratori (almeno sette) che andrebbero messi a libro paga e che condizionerebbero gli assetti dirigenziali.

Infine, la terza scelta resta Roberto Di Matteo: primo 'amore' di De Laurentiis è il tecnico più morbido da convincere, ma per l’ex centrocampista della Lazio ci sono stati solo sondaggi poco decisi e da Londra filtra una scarsa propensione a ritornare in Italia. Mancini e Spalletti sono soluzioni gradite ma dagli imponenti costi economici. Non possono essere ancora escluse piste alla Zola, o allenatori italiani (Allegri, ma anche soluzioni di emergenza come Sannino o Pioli). Senza dimenticare la suggestiva ipotesi Bielsa.

19.10 Rafa Benitez e il Napoli si avvicinano, alla ricerca dell’accordo definitivo. La missione a Londra di De Laurentiis, Bigon e l’uomo dei contratti Chiavelli è finita; ci sono stati passi avanti, ma l’intesa definitiva ancora non c’è. Ci vorrà ancora qualche giorno per chiudere, queste le idee, ma le sensazioni per Benitez al Napoli restano positive.

15.00 Rafa Benitez e il Napoli si avvicinano, sempre di più. C’è stata la missione di Aurelio de Laurentiis a Londra, come anticipato ieri sera, insieme al d.s. Riccardo Bigon e all’uomo dei contratti, Chiavelli. Hanno incontrato proprio Benitez, proponendogli un contratto da 2 anni con opzione per il terzo anno come erede di Walter Mazzarri. Un summit che si è svolto in mattinata, perché stasera Rafa partirà per una tournée negli Usa e tornerà sabato. Ma Benitez è già motivatissimo, Napoli lo stuzzica, si spera di chiudere già oggi o comunque nei prossimi giorni con il suo agente Garcia Quillon. Il dopo-Mazzarri inizia a prendere forma.