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    • De Laurentiis: 'Non posso spendere 98 milioni ogni anno. Ritiro? Non punitivo'

    De Laurentiis: 'Non posso spendere 98 milioni ogni anno. Ritiro? Non punitivo'

    Continua il clima teso in casa Napoli. Dopo il ritiro imposto da Aurelio De Laurentiis nel post partita della sfida persa mercoledì sera contro la Lazio in Coppa Italia, il presidente dei partenopei ha spiegato le motivazione della dura presa di posizione ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: "Non vado dietro ai pettegolezzi, la mia decisione del ritiro non è punitiva ma per creare maggiore concentrazione. Vorrei che gli organi di stampa smettessero di parlare di punizione, questo ritiro non è punitivo. Da qui alla fine ci vuole la massima concentrazione, non bisogna distrarsi e creare ancora più compattezza. I miei collaboratori possono anche dissentire dalla mia decisione del ritiro ma questa decisione spetta a me. La stagione ancora non è finita e io ci credo ancora. La Fiorentina è una bella squadra, sarà una sfida all'insegna della massima sportività. L'Europa League? Giovedì sarà una sfida importante, il Wolfsburg è secondo in Bundesliga e sarà una bella partita".
    INVESTIMENTI - I tifosi criticano la scelta di non investire prima del preliminare di Champions perso con l'Athletic Bilbao, ma De Laurentiis difende il suo progetto: "Lo scorso anno abbiamo investito 98 milioni euro e non possiamo farlo ogni anno altrimenti torniamo in C. Rispetto il pensiero dei tifosi ma dobbiamo costruire di anno in anno, anche lo stadio pretenderà dei costi societari".

    SERIE A ITINERANTE - La chiusura va al prossimo campionato e alla incredibile decisione di creare una prima giornata di Serie A itinerante: "In Lega stiamo decidendo di giocare la prima giornata di campionato del prossimo anno in 10 città diverse nel mondo".

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