A muso duro. Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, dal ritiro di Dimaro ha parlato di mercato, toccando ovviamente l'argomento Higuain: "Se va alla Juve tradirebbe se stesso. Uno non va sotto la curva che rappresenta i colori della squadra ad intonare quella canzone dell'innamoramento, sarebbe un controsenso, anche perchè Napoli e Juve sono come cani e gatti. Anche se la Juventus dovesse tornare alla carica deve pagare la clausola e serve il consenso di Higuain. Da un lato ti professi curvista, cantando la canzone del San Paolo, poi passi alla concorrente storica del Napoli? La partita delle partite è da sempre con la Juve. L'unica proposta l'ho ricevuta dall'Atletico Madrid un mese fa, di 60 milion di euro più due-tre giocatori. Ma gli ho detto no. La clausola ha una scadenza? E' un fatto nostro, posso anche non rispondere. Cavani? Non torna. Ha già detto che non va d'accordo con me, l'ha già dichiarato, non so per quale motivo, forse perchè l'ho venduto troppo bene e si attendevano troppo da lui di quanto abbia reso".
Poi sulle altre operazioni: "Koulibaly ha ancora tre anni di contratto, resta a Napoli. Vorrei che Gabbiadini rimanesse. Siamo su Donati ed altri dieci, ci serve un terzino destro, ambidestro forse è meglio, poi ci serve uno o due centrocampisti, se ne prendo uno non ho bisogno più di nessuno, altrimenti ne ho bisogno di due. Poi vedremo se servirà un sostituto o meno di Higuain. Siamo arrivati secondi anche senza Higuain. I tifosi vogliono lo scudetto? Loro hanno già vinto, si ricordino dov'erano 10 anni fa".