Quattro giorni dopo il rinvio di Napoli-Juventus, il presidente dei partenopei, Aurelio De Laurentiis, torna sull'argomento, che aveva già affrontato con un comunicato ufficiale: "La Juve? Il Napoli non ha paura di giocare con nessuno e non facciamo il gioco delle tre carte".

Premesso che abbiamo affrontato il Bayern  Monaco, non c'erano problemi ad affrontare la Juventus - spiega De Laurentiis-. Il Napoli non ha paura di giocare con nessuno e non è abituato a fare il gioco delle tre carte. Plaudo al lavoro di Andrea Agnelli e di Conte. Se uno fa delle affermazioni e non conosce la situazione geografica di piazzale Tecchio... Ricordo che c'era il buon Pierpaolo Marino a spalare la melma con gli stivali allo stadio".

"Le precipitazioni avvenute hanno sconvolto un Paese intero - aggiunge il pagtron del Napoli -. Mi sembra che la Liguria abbiamo chiesto un milione di euro allo Stato. Il rispetto della salute è prioritario in qualunque parte del mondo. Credo che sia intollerabile pensare che una partita di calcio si debba giocare ugualmente laddove non ci sono i presupposti per farlo. Anche io volevo giocare, ma non e' stato possibile".

"Sono stato frainteso, non ho mai detto di voler vincere la Champions, volevo dire parlando di dare priorità alla Champions che è bello confrontarsi con grandi squadre e società. Mica avrei dovuto mandare la primavera in Champions e puntare al campionato...Invece per noi la coppa è un momento di crescita, dobbiamo onorare tutte le competizioni credendoci al massimo".

"Hamsik firmerà a breve il rinnovo del contratto. E' un giocatore importante, come lui ce ne sono al massimo tre in Europa. Questa mattina ho chiamato Fabio Cannavaro, chiedendogli la possibilità di fare da ambasciatore per il Napoli a Dubai".