Paradossalmente Diego Armando Maradona considerava Corrado Ferlaino, allora presidente del Napoli, uno dei suoi peggiori nemici. Ora che tanti anni sono passati, l'ex Pibe non è più un calciatore, ma con la società azzurra ha ancora rapporti controversi. Non ha mai incontrato l'attuale patron Aurelio De Laurentiis, eppure tra i due il feeling non è mai nato. Equivoci, incomprensioni, ma anche smentite reciproche. E infine l'attacco diretto da parte di Maradona, che al suo ritorno in Italia così ha stroncato De Laurentiis: 'Non mi ha mai chiamato, né invitato, mai chiesto di vedere una partita'. E per giunta si parla di un rifiuto da parte dell'ex campione di rispondere a una chiamata del presidente, rispondendo seccamente: 'De Laurentiis non capisce niente di calcio, gli devono spiegare il risultato'.

Detto che quest'ultimo episodio non è stato confermato, dall'altra parte il patron azzurro si è sempre mostrato aperto e disponibile nei confronti di Maradona: 'Diego l'ho invitato tante volte, ma non ha mai risposto', ha detto la settimana scorsa in occasione dell'assemblea di Lega. 'È sempre un piacere sentire parlare di lui, spero che presto possa accettare il mio invito'. E allora, chi mente? Di certo non ci sono le premesse di un avvicinamento di Diego all'attuale società, figurarsi se poi l'argentino potrebbe diventare il prossimo allenatore dei partenopei. Eppure Maradona dopo aver liquidato De Laurentiis si propone candidamente per la panchina che Mazzarri potrebbe lasciare vacante.

Le solite contraddizioni dell'ex campione, o una strategia precisa? Di sicuro Maradona sta lavorando per tornare in Italia liberamente: da qui si spiega la battaglia legale che il suo avvocato sta portando avanti, con qualche iniziale risultato confortante. A Diego interessa Napoli, e probabilmente il Napoli. Non ha solo voglia di venire a fare qualche vacanza col nipotino Benjamin, ma forse qualcosa in più. A parole De Laurentiis lo ha elogiato, parlando di lui in termini positivi, ma a quanto pare nel privato si è dimostrato freddo e diffidente in merito all'affidabilità del personaggio.