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De Laurentiis: 'Ho scelto io Spalletti, Ancelotti poco furbo. Ibrahimovic? Era fatta, poi Gattuso disse no'
PROBLEMA MENTALE - "Sono tutte cazzate. Certo il fattore psicologico è importante, ma non posso pensare che ci possa essere una mosca tsé tsé che improvvisamente crei un problema a 25-30 giocatori di altissimo livello, mi sembra assurdo".
SPALLETTI - "L'ho scelto io, ma a gennaio del 2021. Andai a Milano di nascosto a casa sua e gli feci firmare il biennale più un'opzione per il terzo anno a mio favore, che non voleva sottoscrivere. Poi l'ho convinto, facciamo un secolo e mezzo in due. Poi quando e se vorrà andare via ci daremo la mano e non succederà nulla".
ANCELOTTI - "E' un fuoriclasse che ha avuto solo la sfortuna di non essere simpatico ai tifosi napoletani. Non ha avuto la furbizia di rendersi tale e non è stato visto come "uno dei nostri"
IBRAHIMOVIC - "Avevamo già firmato tutto con Zlatan, l'accordo c'era. Poi venne esonerato Ancelotti e al suo posto arrivò Gattuso. Mi chiamò e mi disse: "Si fidi di me, non abbiamo bisogno di Ibrahimovic perché...". E mi fidai".