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De Laurentiis: 'A Barcellona non si può giocare, ma alla Uefa fanno gli 'gnorri'. Per Osimhen ancora qualche giorno'
RIAPRIRE GLI STADI - "I politici non dovrebbero andare in vacanza. Abbiamo questi geni del comitato e non so dove li abbiano trovati, basterebbe che le venti società di A facessero causa per un miliardo a questi signori e accadrebbe lo scandalo. Questo è il paese dei grandi titoli, questi sono grandi cervelli o cervellotici? O il paese riprende o fallisce. Già nel 2017 eravamo sulla strada del fallimento ed eravamo sotto schiaffo da tantissimi anni, ora siamo sotto terra. Se vogliono metterci una lapide sopra non lo so, dobbiamo emigrare per andare dove? Ce lo dicessero".
DIRITTI TV - "Pur sembrando caotica e disunita, la Serie A ha dimostrato di essere interesse per sei fondi, ora dobbiamo capire se continuare a far guadagnare gli altri o siamo imprenditori per rafforzare i nostri club e quindi fare stadi, comprare bravi calciatori e accontentare i tifosi. Altrimenti sembra che abbiamo abbracciato questo sport, che è un'industria importantissima, per far contenti i terzi".
CHAMPIONS - "La partita con il Barcellona è sempre una grande partita. Quest’estate ne abbiamo disputate due, poi ne abbiamo fatta una terza per l'andata degli ottavi di Champions League e ne faremo una quarta. Sentiamo arrivare dalla Spagna delle grandi perplessità e paure. Dalla Uefa fanno gli gnorri, non c’è nessuno che sa fare impresa. Se loro hanno deciso che la Champions si fa in Portogallo e l’Europa in Germania, credo che per gli ottavi possiamo andare in Portogallo o Germania, non riesco a capire perché dobbiamo rimanere in una città che presenta della grosse criticità".
OSIMHEN - "Il tweet per l'ufficialità? Aspettate qualche giorno...".