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De Ketelaere delude ancora, ma il futuro è già scritto: i motivi
QUANTE CRITICHE - L’episodio, che rischiava di regalare ai rossoneri un pesante ko, non è passato affatto inosservato: duello spalla-spalla perso a due passi dalla panchina e mezza una protesta accennata. Intanto la Roma era già in area per siglare il vantaggio. Insomma l’ex Brugge ha lasciato le tracce sì, ma in negativo: scontate le ennesime critiche del tifo rossonero, stufo di vedere in campo il numero 90, giudicato dai più troppo timido e quasi portato a nascondersi in campo per evitare di assumersi delle responsabilità.
IL FUTURO - Pioli lo considera la prima riserva di Brahim Diaz sulla trequarti, e ciò fa comunque riflettere, considerando che, al momento, l’unico certo di restare è proprio il 22enne già nel giro della nazionale Red Devils . E i motivi sono diversi. In primis perché De Ketelaere è stato l’uomo copertina dello scorso mercato estivo. Inseguito per settimane, il trequartista è costato la bellezza di oltre 30 milioni di euro. E in Via Aldo Rossi non c’è alcuna intenzione, almeno per ora, di auto-smentirsi: almeno pubblicamente c’è ancora fiducia nel calciatore.
E IL BILANCIO... - Oltre ad un motivo puramente filosofico, c’è anche la questione economica: chi comprerebbe adesso De Ketelaere dopo una stagione così negativa a 30 milioni di euro? Nessuno. A bilancio quindi sarebbe scontata la minusvalenza, e il Milan non può permettersela. Vista l’età del calciatore (è un classe 2001), e quanto scritto in precedenza, la conferma è pressochè certa: a far ben sperare Maldini è pure la qualità mostrata in patria. Sulla carta è un giocatore di livello, ma dopo un anno a Milano è ora di fare i fatti.