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    De Ketelaere dal Milan all'Atalanta la crescita è nei numeri: così Gasperini lo ha trasformato rispetto a Pioli

    De Ketelaere dal Milan all'Atalanta la crescita è nei numeri: così Gasperini lo ha trasformato rispetto a Pioli

    • Emanuele Tramacere
    "Charles De Ketelaere è un ragazzo talentuoso che il Milan ha riconosciuto subito, poi le trasformazioni e miglioramenti vengono con il tempo e la fiducia". Tempo e fiducia, due parole chiave per l'allenatore dell'Atalanta Gian Piero Gasperini il quale, presente a Milano per la partita di Eurolega tra Milano e Real Madrid, ha elogiato così la crescita del suo calciatore a differenza, ad esempio, di quanto espresso nel suo primo anno in Italia alla corte di Stefano Pioli in rossonero. Tempo e fiducia? Sì, ma non solo, perché il cambiamento e l'esplosione del fantasista belga è anche in una diversa gestione in campo e fuori con il confronto con la passata annata che è impietoso.


    NUOVO VECCHIO RUOLO - La prima mossa che ha consentito a Gasperini di far crescere le statistiche di De Ketelaere è legata inevitabilmente alla sua posizione in campo.
    Più vicino alla porta, più da seconda punta che non da trequartista, ma soprattutto con la libertà di spaziare, quasi senza schemi e ruoli, su tutto il fronte d'attacco. E Charles ha scelto, ha scelto il lato sinistro del campo (quello occupato da Leao in rossonero) come il suo preferito, e l'area di rigore, da destra a sinistra, perennemente occupata. Non manca, proprio come avveniva a Milano, il sacrifico in fase difensiva ma, a differenza di Pioli, Gasperini riesce ad innescarlo molto più in verticale.

    De Ketelaere dal Milan all'Atalanta la crescita è nei numeri: così Gasperini lo ha trasformato rispetto a Pioli
    STATISTICHE -
    Oltre al posizionamento in campo, e all'inevitabile scatto mentale che il giocatore ha fatto, c'è però anche un diverso impatto sulla gara, che arriva sia dalla maggior fiducia, sia da una condizione fisica (forza ed esplosività) incredibilmente migliorata. Paradossalmente il dato in calo è quello dei passaggi riusciti (passato da quasi 80 a quasi 76%), ma in questo dato c'è un maggior coraggio nel cercare la profondità e i passaggi in verticale e un maggior numero di palloni toccati di media per partita. La trasformazione di De Ketelaere, oltre che in zona gol e assist evidente nei tabellini (1 assist contro i 5 gol e 6 assist di questa stagione soltanto in Serie A) è nell'impatto con gli avversari. 67% d contrasti vinti con Gasperini rispetto al 46% della passata stagione. Quasi il 53% di duelli vinti (anche aerei) contro i 45% della passata annata (dato che scende al 36% in quelli aerei). E infine i solo 15 falli subiti nell'intero campionato contro gli oltre 30 di questa stagione certificano l'accresciuta pericolosità. 

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    LE CIFRE DEL RISCATTO - A queste condizioni l'Atalanta non si farà sfuggire l'opportunità di riscattare il suo cartellin
    o a fine stagione ampliando i rimpianti del Milan che, comunque, dal suo addio non realizzerà minusvalenza. Per portare De Ketealere a Bergamo la Dea ha già versato circa 3 milioni di euro per il prestito a cui si sommeranno i 22 milioni di euro del diritto di riscatto che sarà esercitato entro l'estate. Il Milan, poi avrà anche la possibilità di guadagnarci ancora, in caso di una futura rivendita, perché si è tenuto anche il 10% sulla futura rivendita. Incasso quasi certo che mitigherà i rimpianti. Con un allenatore o una convinzione diversa la storia di CDK al Milan sarebbe stata diversa?

    @TramacEma

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