Charles de Ketelaere non si ferma più. Con un sinistro da favola dal limite dell’area, contro il Genoa l’attaccante belga ha aggiunto un’altra gemma alla sua collezione, salita a quota 6 in Serie A e a 10 considerando tutte le competizioni stagionali. Una giocata tanto bella quelle del calciatore dell’Atalanta da festeggiare in maniera non banale, come il gesto di portarsi le mani alle orecchie e mettersi in ascolto. Un gesto interpretato come provocatorio e polemico verso la tifoseria rossoblù a Marassi, tanto che il difensore del Genoa Sabelli ha subito affrontato a muso duro l’ex Milan per avere un confronto.
'MILAN, ORA GIOCO NEL MIO RUOLO'

Un modo di esultare certamente equivoco e che si presta a diverse interpretazioni, considerando pure l’indole abbastanza tranquilla e raramente rivolto a creare confusione da parte del ragazzo, che è costata il provvedimento disciplinare a De Ketelaere, punito con un’ammonizione da parte dell’arbitro Andrea Colombo. Inutili sono stati i tentativi del numero 17 dell’Atalanta di proporre la propria versione dei fatti, magari una polemica più indirizzata a chi nei mesi scorsi, quando ancora vestiva la maglia del Milan, l’ex Bruges faticava tremendamente ad esprimere tutto il suo potenziale e soltanto a provare colpi come quelli del pomeriggio del Ferraris.
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