De Jong e Bojan: il Milan cambia modulo
Passata la paura in casa Milan, spazzata via da Giampaolo Pazzini nel quarto d'ora finale del match di Bologna, per Massimiliano Allegri è tempo di decisioni importanti. Le ultime ore di mercato hanno consegnato al tecnico toscano De Jong e Bojan Krkic, giocatori importanti da inserire in un contesto confuso ma che, studiando la situazione a tavolino, potrebbero anche far cambiare le idee tattiche al tecnico.
L'olandese è un mastino di centrocampo, ma non è abituato a giocare come mezz'ala né a destra (come a Bologna) né tanto meno a sinistra. Il suo ruolo ideale sarebbe davanti alla difesa, dove c'è Ambrosini che alla pari non può fare la mezz'ala. La difesa però non offre quelle garanzie viste in passato e per questo urge di più protezione possibile. L'attaccante spagnolo invece è nato e cresciuto in un tridente e come seconda punta classica deve dimostrare ancora tutto. Le qualità le ha, ma Allegri dovrà capire come farlo rendere al meglio.
Le possibilità però ci sono, il tempo per lavorare su più soluzioni tattiche anche. Il 4-3-1-2 al momento è una certezza, ma già contro il Bologna il toscano ha provato nel secondo tempo a mettere in campo un 4-3-3 con Bojan a destra e Boateng a sinistra. Ma c'è di più. Nigel De Jong ha quasi sempre giocato in un centrocampo a due e non è detto che Allegri possa studiare un 4-2-3-1 di stampo olandese. De Jong e Ambrosini-Nocerino-Flamini in mezzo, Bojan ed El Shaarawy sugli esterni con Boateng libero di attaccare gli spazi alle spalle di Pazzini.