Calciomercato.com

  • Getty Images
    De Gea in porta, Terracciano alla porta. Perché la Fiorentina vuole sostituire uno dei migliori dello scorso anno

    De Gea in porta, Terracciano alla porta. Perché la Fiorentina vuole sostituire uno dei migliori dello scorso anno

    • Filippo Caroli
    Se volessimo immaginare una sorta di podio per quanto riguarda il rendimento stagionale dei giocatori della Fiorentina nello scorso anno saremmo tutti più o meno d’accordo su coloro che dovrebbero salirci, al di là della posizione. Parliamo di tre nomi in particolare: quelli di Nico Gonzalez, Giacomo Bonaventura e Pietro Terracciano. E il caso vuole che, per motivi diversi, tutti e tre (Jack è già andato) potrebbero non far parte della Fiorentina il prossimo anno. Ma se per Bonaventura e Nico Gonzalez la situazione appariva già piuttosto chiara fin da subito, la scelta di privarsi di Terracciano appare piuttosto singolare.
     
    IN DE GEA – La Fiorentina è ad un passo dal definire l’ingaggio di David De Gea, portiere classe ’90 rimasto fermo la scorsa stagione dopo essersi svincolato dal Manchester United. Per lo spagnolo è pronto un contratto da un anno con opzione per la successiva stagione. Il gradimento è reciproco: la Fiorentina e Palladino vogliono De Gea che ha rifiutato ogni altra proposta arrivata sul suo tavolo. La sensazione è che appena sarà trovato un accordo definitivo sull’ingaggio, l’operazione si farà. Con buona pace di Pietro Terracciano che, dopo la sua miglior stagione in carriera, vede arrivare a Firenze un estremo difensore che non si presenta certo per fare la riserva.
     
    INTERESSE – Una decisione che spinge San Pietro (come è stato soprannominato dal patron Commisso) a cercare spazio e fortuna altrove con diverse squadre di Serie A, Monza su tutte, disposte ad accoglierlo. Ma perché la Fiorentina ha deciso di buttare a mare uno dei migliori interpreti dello scorso anno?
     
    IL PERCHE’ - La motivazione è semplice e monolitica: si tratta di una scelta di Raffaele Palladino. Il tecnico viola fa della costruzione dal basso uno dei punti cardine della sua idea di calcio e l’estremo difensore, così come accadeva a Monza, è sostanzialmente un giocatore di movimento coi guanti. In questo fondamentale Terracciano non ha mai convinto appieno il nuovo allenatore. E se a questo ci aggiungiamo un precampionato non perfetto la scelta del nuovo portiere è la logica conseguenza. E De Gea è il profilo scelto in sinergia con la dirigenza. L’uomo giusto alla cui ombra possono crescere i baby portieri gigliati come Martinelli e Leonardelli che, loro sì, Palladino lo hanno impressionato.

    Tutti gli AGGIORNAMENTI in TEMPO REALE! Unisciti al canale WHATSAPP DI CALCIOMERCATO.COM: clicca qui
     

    Altre Notizie