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    De Boer, la notte più lunga: c'è un solo modo per riprendersi l'Inter

    De Boer, la notte più lunga: c'è un solo modo per riprendersi l'Inter

    Probabilmente in questo momento si starà chiedendo dove diavolo è finito e come sia possibile che dopo un mese dallo sbarco a Milano la sua panchina sia così pericolosamente a rischio. Perché è vero che all'Ajax ci sono pressioni, ma in nerazzurro tutto viene moltiplicato per dieci e forse questo de Boer non lo aveva messo in conto. Due sconfitte, un pareggio e una vittoria hanno impoverito la fiducia del club nei suoi confronti, anche se a dirla tutta la scelta del tecnico olandese non è mai stata condivisa da tutti, anzi. A spingere per la candidatura di de Boer è stato soprattutto Thohir, che cercò di portarlo all'Inter già al posto di Roberto Mancini. 

    Nonostante Ausilio abbia smentito l'eventualità di un esonero in caso di clamorosa disfatta contro la Juventus, la posizione di Frank de Boer rimane delicatissima. I metodi dell'olandese non hanno convinto al 100% tutti i rami della società di corso Vittorio Emanuele, che ormai da giorni si sta tutelando per farsi trovare pronta in caso la squadra non mostri segni di reazione neanche in una gara emotivamente coinvolgente come quella di domani sera contro la Juventus. 

    Solo una prestazione estremamente convincente potrebbe spingere il club a fermare la clessidra dell'esonero. L'allenatore dovrà innanzi tutto mostrare di avere il gruppo dalla sua parte e quello contro la Juventus sembra un dentro o fuori da non poter fallire. Lo sa bene l'ex Ajax, che probabilmente trascorrerà una delle notti più lunghe della sua carriera. De Boer saprà riprendersi l'Inter o questo sodalizio è destinato a sciogliersi molto presto? 

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