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Davide Nicola: 'Fiorentina, che colpo se prendi Bonaventura'
Così l'ex tecnico di Lumezzane e Livorno Davide Nicola ospite ai microfoni di Radio Fiesole. 'La Fiorentina è stata costruita bene, ed è allenata molto bene, mi aspettavo che restasse a ridosso delle prime quattro-cinque formazioni – ha aggiunto Nicola – Il campionato dei viola è stato straordinario, anche perchè impegnato su tre fronti. Sono mancati per larga parte della stagione Gomez e Rossi, quindi grande merito alla capacità di Montella di aver ottenuto il massimo con i calciatori che ha avuto a disposizione'. 'Inizialmente sono rimasto male per l'esonero del Livorno ma poi ho valutato cosa ho fatto, cosa ho proposto, le cose nel club amaranto non sono migliorate, con la possibilità di avere tre giocatori in piu' come Mesbah, Castellini e Belfodil, che servivano a questa rosa – ha concluso l'ex tecnico amaranto – Evidentemente c'erano dei problemi di aspettative sulla forza del Livorno. L'unico obiettivo possibile quest'anno da poter conquistare era la salvezza. Fra serie A e serie B c'è, c'era prima e rimane. Il campionato cadetto è diverso per la qualità dei giocatori, capacità cognitiva di forza e di pensiero, ma credo che ci siano calciatori importanti che possano avere qualità per poter emergere anche nel nostro massimo torneo. Piccini è cresciuto molto, se non altro perchè nelle ultime tre stagioni ha fatto tre campionati diversi. Nel suo caso parti' come ala destra, poi è stato spostato piu' indietro e le qualità di un difensore non si costruiscono con un anno o due. Non bisogna pretendere troppo da lui, qualche errore credo lo possa ancora fare se impiegato per trenta partite in una grande squadra. Ha bisogno di tempo, serve pazienza'.
