Davide Dionigi: 'Il Verona è la squadra più forte'
“Il Verona mi ha impressionato, anche se la mia Reggina l’ha contrastato bene. E’ la squadra più forte, andrà in Serie A. Le tre davanti corrono troppo: solo il Varese può far disputare i playoff che sono a rischio. Le prossime tre-quattro giornate chiariranno molte cose. Che campionato sarebbe senza playoff?”.
L’ha detto Davide Dionigi, allenatore della Reggina, intervenendo sull’emittente umbra Radio Onda Libera alla trasmissione “Pezzi da 90” condotta da Massimo Boccucci.
Il Sassuolo capolista si è lamentato per aver giocato le ultime due partite, a Crotone e contro l’Empoli, in condizioni impossibili: ha ragione?
“In effetti c’erano situazioni molto difficili, precarie, non adatte per fare calcio. In questi casi si deve avere il coraggio di rinviare la partita. Ci sono stare diverse gare che non si sarebbero dovute neanche cominciare. D’inverno sono un problema anche gli anticipi e i posticipi serali, specialmente al nord. Capisco i rapporti con le tv e i benefici che tutto il sistema ne trae, ma un minimo di salvaguardia va garantito”.
C’è una questione arbitri anche in Serie B visti i continui episodi discussi?
“L’errore capita sempre e c’è comunque una differenza di valori rispetto alla Serie A. La categoria è molto giovane, non bisogna esasperare il clima”.
La Reggina lotta con tanti giovani: cosa è cambiato rispetto alle ambizioni dichiarate di una volta?
“Per la prima volta c’è un progetto che guarda ai giovani e privilegia intanto la difesa della dimensione. C’è una crisi economica pesante e generalizzata, penso che anche il calcio debba dare segnali e adeguarsi. A Reggio è stata fatta una scelta precisa che passa attraverso l’inserimento di molti giovani e un contratto biennale con me per impostare un lavoro che guardasse non solo al presente. Ora con gli inserimenti di Colucci e Di Michele i nostri ragazzi possono crescere giovandosi di chi ha esperienza”.