Dati Figc, la spesa per gli agenti non smette di crescere. Juve al top, poi l'Inter, Lazio e Napoli spendono poco
C'è poi la rassegna dei numeri riguardanti le singole società. Prima di dare conto dei quali dobbiamo precisare che per il momento non è disponibile l'elenco delle singole transazioni, per il quale sarà necessario aspettare ancora un po'. In testa alla lista dei denari spesi per intermediazioni c'è la Juventus, che ha impegnato ben 44.320.948,36 euro. Circa 12,5 milioni di euro più della seconda piazzata in questa lista, l'Inter, che tocca quota 31,819,411,33 euro. Bisogna saltare un ulteriore fossato per trovare la Roma al terzo posto con una spesa di 23.228.104 euro. Quindi troviamo il Milan, che chiude la lista delle società che toccano la doppia cifra: 19.606.875 euro. Dal quinto gradino in giù si apre la lista delle “altre”. La capeggia la Fiorentina con 8.610.175 euro, seguita dall'Atalanta con 7.307.064 euro. Ma il dato che spicca è il basso livello della spesa impegnata da Napoli e Lazio per agenti: rispettivamente 5.201.372.04 euro e 4.499.416,50 euro. Il Napoli spende meno di Sampdoria (6,85 milioni), Sassuolo (6,15 milioni), Genoa (5,76 milioni) e Bologna (5,74 milioni). La Lazio spende meno anche del Parma (5,08 milioni) e poco più dell'Udinese (4,37 milioni). A seguire si piazzano Cagliari (2,37 milioni), Torino (2,31 milioni), Hellas Verona (1,76 milioni), Spal (1,27 milioni) e Lecce (1,05 milioni). Chiude la lista il Brescia che sborsa 506.209,37 euro.
Presentati i dati totali anche per Serie B e Lega Pro. E anche nelle due categorie inferiori del calcio professionistico la spesa è segnalata in crescita netta. La Serie B passa dai 13.012.242,38 euro del 2018 ai 19.425.314,46 euro del 2019. La Lega Pro balza dai 3.143.021,59 euro ai 4.620.779,76 euro del 2019.
Se si guarda ai dati societari, in Serie B spicca lo sconcertante caso dell'Empoli: 6.028.166,66 euro per intermediazioni. Come avrà fatto la società della famiglia Corsi a spendere in intermediazioni più di Napoli, Lazio e di almeno metà delle società di A per ritrovarsi a vivacchiare in B? La seconda della lista (il Frosinone) spende tre volte meno della società azzurra toccando quota 2.148.418,08 euro. Seguono Chievo (1,84 milioni), Benevento (1,6 milioni) e Pescara (1,15 milioni). La società che spende meno è il Cittadella (53 mila euro e spiccioli), mentre la Juve Stabia è la sola a non avere comunicato il dato.
E infine vediamo i dati della Lega Pro. Fra i quali spicca il Monza: 680.467.59 euro. Un caso eclatante, ma non isolato. Hanno speso 462 mila euro la Ternana e 458 mila euro il Padova. E se si tiene come parametro i 506 mila euro impegnati dal Brescia, che durante l'anno solare è passato dalla B alla A, si ha la misura della spesa. Ma fanno impressione anche i 311 mila euro impegnati dal Carpi, o i quasi 239 mila spesi dalla Pro Vercelli. E merita di essere segnalato il caso del Novara: 294.062,47 euro spesi nell'anno solare 2019 che si sommano ai 442.481,87 euro del 2018. Il totale fa 736.544,34 euro spesi in due anni solari per intermediazioni. Da una società di Serie C. Da segnalare le società che dichiarano di avere speso 0 euro per agenti: Arezzo, Arzignano Valchiampo, Avellino, Giana Erminio, Gozzano, Lecco, Paganese, Pergolettese, Pianese, Rimini, Sambenedettese, Sicula Leonzio e Vibonese.
@pippoevai