AFP/Getty Images
'Datemi la Juve!', Ronaldo e lo scherzo a Marotta: l'ingaggio salirà di 8 milioni
NATO DA LONTANO - E invece è tutto meno che uno scherzo, ci ridono su i protagonisti di quell'incontro, Mendes compreso. Diventerà un'idea geniale sponsorizzata da Cristiano per settimane: vuole la Juventus, solo la Juventus, anche perché a Manchester c'è già stato e non torna dove ha vinto lasciando da idolo, il Paris Saint-Germain e il Barça sono vietati dall'accordo verbale con Florentino Perez, la soluzione bianconera è l'ideale per il fuoriclasse da cinque Palloni d'Oro che ha scelto da mesi di rompere definitivamente col Real. Vuole sentirsi protagonista, idolo, marchio vivente di un club: la Juve è la soluzione giusta, per questo Ronaldo ha scelto di offrirsi. Quello di Mendes e CR7 era tutto meno che un gioco, lo scherzo che credevano i dirigenti bianconeri si è trasformato dopo settimane di lavoro in realtà.
RETROSCENA INGAGGIO - Prezioso il lavoro della famiglia Elkann con Andrea Agnelli, due giorni interi con i propri uomini al lavoro per valutare la fattibilità dell'operazione a livello di sostenibilità soprattutto per l'ingaggio, poi il via libera. Procedere: Marotta e Paratici colgono la palla al balzo e portano Cristiano Ronaldo alla Juventus, il resto sono cronaca e retroscena del colpo del secolo. Con un piccolo dettaglio da aggiungere: saranno 31 i milioni di euro di ingaggio all'anno netti per Cristiano, non 30. Un milione in più, due lordi, fino al 2022. Dunque, un'aggiunta da 8 milioni totali che completa l'operazione con il sì di CR7 arrivato in tempi non sospetti. Adesso, i tifosi della Juventus sono pronti a goderselo.