A un quarto d'ora dalla fine di Torino-Cesena, Giampiero Ventura ha concesso a Matteo Darmian l'ultimo saluto ai propri tifosi. Già: sarebbe improprio parlare di "passerella", perché è di qualcosa in più che si è trattato; si è trattato di un addio. Un applauso infinito, scandito da cori, quello che si è levato dagli spalti dell'Olimpico per questo ragazzo che, arrivato sotto la Mole come 22enne di discrete speranze, ha conosciuto una crescita imperiosa che l'ha portato a essere un 26enne ambito da tutte le società più importanti del mondo. Normalmente incapace di lasciar trasparire le proprie emozioni, Darmian ieri non è riuscito a dissimulare la commozione che l'ha colpito dopo il prolungato omaggio di tifosi, staff e compagni. Da capire solo se il suo futuro sarà al Bayern, al Barcellona o in un altro top club. E da comprendere anche quale cifra porterà la sua cessione nelle casse di via dell'Arcivescovado: le previsioni vanno da un minimo di 14 a un massimo di 20 milioni. In ogni caso, una gran bella plusvalenza per Cairo che per averlo ne sborsò appena 1,85 al Palermo.