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Danilo: 'Non è facile per Pirlo, ma le sue idee simili a quelle di Guardiola. Sul ruolo e l'ossessione Champions...'
SULL'OSSESSIONE CHAMPIONS - "Ci fanno sempre questa domanda, ma molti giocatori sono arrivati alla Juve solo 1-2 anni fa. Non tutti facciamo parte della striscia di 9 scudetti consecutivi. La Champions ha una sua magia, abbiamo l'ambizione di vincere, così come per la Serie A e la Coppa Italia. Voglio dare la stessa importanza a tutte le competizioni".
SULLA SUA STAGIONE - "Siamo davanti al miglior Danilo degli ultimi anni, prima mi mancava continuità. Avevo bisogno di partite per dare il meglio di me e in questa stagione ci sono riuscito. Sono felice del mio livello e per aiutare la squadra. Ruolo? Non ho problemi a cambiare perché la mia maniera di vedere il calcio è sempre stata questa. Mi piace analizzare i movimenti e gli spazi: non posso giocare da centravanti (ride, ndr), ma non ho problemi ad adattarmi a centrale i centrocampista. L'importante è giocare".
SULLE RICHIESTE DI PIRLO - "Mi piace molto partecipare alla costruzione del gioco e Pirlo mi dà molta libertà per aiutare la squadra nell'uscita. Vuole che mi muova e tocchi molti palloni. Come Guardiola? Assomiglia abbastanza. Pep e il suo staff hanno un'idea di calcio molto simile a quella di Pirlo. Pensano il calcio in base all'occupazione degli spazi, analizzano come anticipare i movimenti dell'avversario, è un tipo di calcio che mi piace e per questo credo che le cose stiano andando al meglio".
SU PIRLO - "Pochi anni fa giocava la finale di Champions, stare ora sull'altro lato non è facile. A volte lo vedo con grande voglia di toccare la palla, piano piano acquisisce esperienza, ma sin dal primo giorno aveva un'idea di gioco molto chiara e questo è fondamentale per far sì che la squadra lo segua. Siamo arrivati al momento finale della stagione potendo vincere cose importanti".
SU RONALDO - "L'ho conosciuto due anni a Madrid e ora alla Juventus. Molti lo seguono da lontano, io ho l'onore di far parte della sua storia. Vederlo lavorare ogni giorno, segnare...è incredibile".