I fondi d'investimento mettono le mani sul calciomercato soprattutto in Sudamerica, nonostente la FifPro (il sindacato internazionale dei calciatori) abbia preso posizione contro la "preoccupante e crescente influenza di terze parti nella compravendita dei giocatori, col rischio di un conflitto d'interessi e che i calciatori siano usati come merce di scambio per creare profitto". 

L'UOMO DI MOURINHO - L'ultimo esempio in tal senso è rappresentato da Danilo Barbosa da Silva, regista brasiliano classe 1996 del Vasco da Gama, il cui cartellino è stato acquistato per circa 5 milioni di euro da un fondo anglolusitano che si appoggia a Jorge Mendes, influente agente portoghese che cura gli interessi di Mourinho e Cristiano Ronaldo. Danilo si descrive come un mix tra Hernanes della Lazio e Paulinho del Tottenham: sulle sue tracce c'è da tempo il Liverpool, ma dopo i Mondiali Under 17 si sono messe in fila anche le grandi squadre italiane. 

VASCO NON CI CASCO - Nella prima squadra del Vasco da Gama si stanno mettendo in luce altri talenti interessanti, anche se meno giovani, che hanno la fortuna di poter imparare l'arte del mestiere da due esperti giocatori ex Lione: in difesa dietro a Cris cresce bene la coppia centrale formata da Jomar (classe 1992) e Luan (1993), mentre più avanti Marlone (1992) e Willie (1993) vanno a scuola dal professor Juninho Pernambucano, che dispensa lezioni di classe e fantasia in mezzo al campo.